(di Gianluca Ruffino) Chiudere al meglio una settimana di fuoco. Terzo impegno in sette giorni per la Virtus di Gigi Fresco, che sabato alle 15 sarà impegnata al Gavagnin-Nocini contro la Pro Vercelli. Reduce da cinque risultati utili, la squadra di Borgo Venezia vuole allungare la striscia di imbattibilità e continuare a scalare posizioni classifica, sognando i piani alti.
In conferenza stampa l’allenatore virtussino ha presentato l’impegno valido per la 13° giornata del campionato di Serie C girone A.
Le parole di Gigi Fresco
I piemontesi vengono da un periodo difficile, nel quale il successo manca da cinque turni. “Ci siamo passati anche noi. Contro l’Atalanta U23 è stata una partita equilibrata. Sono una squadra giovane, un po’ rinnovata, ma ben organizzata, che pressa e lotta in maniera feroce. Iotti è un top di categoria, Comi ha raggiunto Piola come goleador più prolifico della Pro Vercelli. C’è da temerli” ha dichiarato Fresco.
Il cambio di marcia. “Siamo maturati tanto nella lettura delle partite. Non sempre si riesce ad esprimere il proprio calcio, ma a volte bisogna giocare più in verticale per superare la pressione dell’avversario. I nostri giovani stanno crescendo tanto, ma tutti hanno ancora grandi margini”.
Fresco ha concluso parlando delle scelte di formazione. “Non cambieremo tantissimo. Probabilmente soltanto i difensori hanno giocato tutti e novanta minuti negli ultimi due match. Adesso mi aspetto un grande contributo da Marco Amadio, che è tornato dall’infortunio e può far comodo alla nostra causa”.
Ai microfoni dei giornalisti è intervenuto anche il difensore rossoblù Luca Munaretti. “Sono veramente contento per il livello che sto esprimendo dopo l’infortunio. Non sono ancora al 100%, ma sono tranquillo e non ho più paura. Avevo lasciato due anni fa una Virtus molto forte, che arrivò ai playoff facendo il record di punti. Quest’anno ho ritrovato una squadra più giovane ma probabilmente con più qualità, che gioca un calcio tra i migliori del campionato.
Mi trovo bene nel ruolo di braccetto di difesa. Devo provare ad essere più cattivo, cercando di essere un po’ più “sporco” in certe occasioni. Contro la Pro Vercelli servirà la cattiveria e la personalità per vincere i duelli. Obiettivo? Recuperare al 100%, migliorando fisicamente e ritagliandomi un ruolo da protagonista in questa squadra. Il goal contro la Clodiense? Non ci credevo. È arrivato un anno esatto dopo l’infortunio. Un segno del destino”.
Photo Credit: Virtus Verona