(di Gianluca Ruffino) Da sogno di una notte di inizio novembre a incubo. Non sarà una nottata tranquilla per i giocatori di Rana Verona, che dopo aver sfiorato l’idea di andare a dormire da capolista, si vedono rimontare dalla Valsa Group Modena. Al PalaOlimpia finisce 2-3 per i modenesi, un match bellissimo, valido per la sesta giornata del campionato di SuperLega, che i canarini hanno saputo riprendere quando ormai sembrava indirizzato verso la sponda scaligera. Verona che dunque aggancia Trento al terzo posto con 12 punti, Modena che sale a 8.
Gli emiliani pareggiano per due volte il set di svantaggio, capitalizzando il ribaltone con un tiebreak infuocato. Mvp di giornata lo schiacciatore austriaco Buchegger. Per Verona il best scorer è sempre Keita, con i suoi 31 punti. Bene anche Cortesia (12 segnature), male la ricezione.
Cronaca della partita tra Rana Verona e Valsa Group Modena
Una novità nel sestetto iniziale di Rana Verona. Stoytchev schiera dall’inizio Sani in banda, insieme a Dzavoronok, con Keita, premiato come Mvp della SuperLega del mese di ottobre, nelle vesti di opposto. Solita coppia centrale composta da Vitelli e Cortesia, con Abaev che va al palleggio. D’Amico è il libero.
Modena è più incisiva nelle prime battute e, complice qualche errore in attacco degli scaligeri, si porta sul +3. Vantaggio incrementato grazie al bel attacco da seconda linea di Rinaldi. A metà set Verona si riporta ad una sola lunghezza. La Rana potrebbe addirittura compiere l’aggancio a quota 19, ma un presunto doppio tocco non fischiato porta il punto agli emiliani.
Nessun problema, ci pensa Keita una manciata di punti dopo a pareggiare i conti. Da sottolineare il bel salvataggio di D’Amico. I gialloblu mettono addirittura la freccia con l’ace di Dzavoronok (21-20), ma Modena risponde con Buchegger. Nel momento decisivo Stoytchev manda in campo Mozic e Spirito e viene premiato. Lo stesso palleggiatore è protagonista della striscia a servizio che consegna il set alla Rana, chiudendo la frazione con un prezioso ace.
Anche nel secondo set la partenza modenese è più positiva. Pipe di Rinaldi per il 3-2. Gutierrez stampa il primo muro del match fermando Keita e portando Modena sul 4-2. Un altro muro di De Cecco su Sani vale il +4, che diventa +5 con l’attacco di Anzani. Time out chiamato da Stoytchev.
Keita è ovviamente l’osservato speciale della difesa modenese, e allora Abaev si affida agli attacchi dal centro di Cortesia. I canarini hanno però nel servizio di Buchegger e nelle sapienti mani di De Cecco due grandi alleati e ristabiliscono cinque lunghezze di vantaggio (16-11). Questa volta la Rana non ha la forza di riprendere gli ospiti, che con la schiacciata di Buchegger riportano il punteggio in parità.
Terzo set aperto dalla perla di De Cecco. Verona alza l’efficienza del proprio muro. E si vede. Gli scaligeri arrivano al timeout sull’11-8 e rientrano ancora più carichi. Due murate consecutive portano la Rana sull’14-9, costringendo coach Giuliani a fermare nuovamente il gioco. Risultato? Altri due muri subiti. Gialloblù che scappano via e amministrano sapientemente il vantaggio, chiudendo con l’attacco piazzato del capitano Mozic, che in caduta la incastra nell’ultimo centimetro di campo.
I canarini si affidano all’esperienza dei propri veterani. Massari piazza una buona serie a servizio (8-5), Keita non è d’accordo è risponde. Muro a uno di Dzavoronk per l’11-10. Gli emiliani trovano col cuore la forza per portare il match al tiebreak, complice una ricezione veneta non efficace. L’emblema dello sforzo degli ospiti è il punto di Rinaldi sul 15-15, che prima salva una palla nel campo avversario, poi, rientrato dal proprio lato della rete, schiaccia sulle mani del muro. Il punto del due pari è siglato dal muro di Massari, classe 1988, 185 cm, che sbarra la strada al gigante Keita.
Sani continua ad essere impreciso in ricezione e gli ospiti si avvicinano al colpaccio. L’ace di Rinaldi vale il 3-6. Lo stesso schiacciatore cuneese non dichiara un tocco a muro, svelato dal video check. Il PalaOlimpia si infiamma. E i ragazzi ne traggono energia. Sotto 12-9, arrivano fino al 12 pari con un lottatissimo punto chiuso da Keita. Sembra essere la svolta, ma con tre punti consecutivi è Modena ad avere la meglio ed espugnare la città scaligera, interrompendo la striscia vincente dei gialloblù.
Tabellino
Rana Verona – Valsa Group Modena 2-3 (25-22; 18-25; 25-18; 21-25; 12-15)
Rana Verona: Zingel, Cortesia 12, Dzavoronok 16, D’Amico (L), Abaev, Keita 31, Chevalier, Sani 1, Jensen, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli 5, Mozic 7, Zanotti. All. Stoytchev
Valsa Group Modena: Massari 5, Meijs 1, Mati, Sanguinetti 11, Stankovic, Gollini (L), De Cecco 4, Anzani 16, Buchegger 18, Gutierrez 8, Ikhbayri, Federici (L), Rinaldi 22. All. Giuliani
Arbitri: Zanussi (1°), Puecher (2°), Giglio (3°)
Addetto Video Check: Bosio
Segnapunti Referto Elettronico: Carla Dalle Vedove
Durata set: 29’; 26’; 26’; 29’; 22’ totale: 2h 12’
MVP: Buchegger