(di Gianluca Ruffino) Se non puoi vincere, accontentati del pari. È questo il mantra che da qualche settimana recita l’allenatore della Virtus Verona Gigi Fresco. Deve averlo seguito anche oggi, in una partita in cui la sua squadra non è riuscita ad imprimere il proprio gioco contro un’aggressiva Pro Vercelli. Nella tredicesima giornata del campionato di Serie C, le due compagini si sono spartite la posta in gioco, con un pari a reti bianche da non buttare per entrambi.
Al termine del match, l’allenatore virtussino ha commentato in conferenza stampa la prova dei suoi e fatto un bilancio su questo primo terzo di stagione.
Le parole di Gigi Fresco
Questa l’analisi del match di Fresco: “Una gara difficile perché loro hanno pressato tantissimo a tutto campo. È una squadra organizzata bene che ci ha messo in difficoltà, chiudendo bene gli spazi e aggredendo sulla nostra impostazione. Tutto sommato il punto può andare bene. Dobbiamo sempre provare a casa dei punti. Abbiamo 18 punti dopo 13 partite. La proiezione è di 27 punti al termine del girone di andata”.
Sui cambi. “Le punte erano stanche. Zarpellon veniva dall’infortunio, De Marchi e Rispoli avevano giocato sempre. Ho messo dentro tre giocatori freschi per provare a trovare un po’ di brillantezza”.
Fresco ha poi commentato alcuni episodi arbitrali. “Non credo ci fosse il rigore per fallo di mani, piuttosto ho qualche dubbio sul contatto nella nostra area. Ma anche noi siamo stati penalizzati su un possibile contropiede con De Marchi, in cui l’arbitro ha interrotto il gioco per ammonire un loro giocatore. In linea di massima devo dire che la terna arbitrale ha fatto bene”.
Le risposte dei singoli. “Amadio ha giocato bene. L’esterno, per me, è il suo ruolo. Il ballottaggio Rigo-Manfrin? Li alternerò. Manfrin può fare anche il braccetto di difesa. Ma è una fortuna avere la possibilità di scegliere”.
Fresco ha concluso con un bilancio di questo primo terzo di campionato “Il bilancio al momento è buono. Dobbiamo stare attenti a partite come queste, in cui affrontiamo avversari molto aggressivi. Ormai i giocatori amano giocare l’uno contro uno a tutto campo, è diventata quasi una moda l’aggressione in avanti”.
Al termine del match ha parlato anche il rientrante Marco Amadio: “È stata una partita molto intensa fin dal primo minuto. Essendo noi una squadra molto tecnica, siamo stati sorpresi dalla loro aggressività. Lo 0-0 è un risultato giusto. Questo match ci fa capire come non bisogna sottovalutare nessuno. Il ritorno da titolare? Non sono ancora al top della forma, ma mi fa piacere essere tornato in campo. Pareggio positivo? Stiamo dimostrando di essere una squadra che lotta. Esterno a tutta faccia? Può essere il mio ruolo, per farlo bene devi essere al massimo della forma perché richiede un lavoro molto dispendioso”.