Carosello è un ricordo indelebile per molti italiani. Ogni sera segnava per i bambini l’ultimo quarto d’ora della giornata prima di andare a letto. E per i grandi era un momento di relax tra il telegiornale e i programmi della serata. I protagonisti di Carosello, il programma pubblicitario che è durato vent’anni e ha fatto la storia del costume accompagnando la crescita dell’Italia, sono tuttora indimenticabili.
Calimero, la Linea, il Caballero misterioso, Joe Condor, Pippo l’ippopotamo, Ernesto Calindri immerso nel traffico con il suo bicchiere di Cynar sono solo alcune delle icone rimaste fisse in un esperimento vincente nell’immaginario collettivo, che registrava più ascolti del campionato di calcio. E non è stato solo una semplice striscia pubblicitaria: laboratorio linguistico e creativo, capace di ideare tormentoni e personaggi che da “venditori” di prodotti sono diventati amici, compagni di viaggio e di scuola, a volte maestri e simboli di stili di vita nuovi e moderni.
Carosello apre la nuova rassegna culturale
Tutto questo tornerà giovedì 7 novembre alle 21, all’interno della nuova rassegna culturale “Stories and the City”, grazie alla presentazione del libro “Aspettando Carosello” di Marco Melegaro, giornalista di Skytg24 prima alla redazione Spettacolo e ora al Coordinamento editoriale del Tg. Un libro che raccoglie i ricordi di attori, sceneggiatori e registi che hanno segnato il successo del programma – da Mike Bongiorno a Dario Fo, da Giorgio Albertazzi fino a Paolo Ferrari, Armando Testa, Bruno Bozzetto e Giuliano Montaldo – e restituisce anche l’immagine dell’Italia in quei decenni dal miracolo economico alla crisi petrolifera.
Un libro impagabile per conoscere l’evoluzione di gusti e costumi del nostro Paese. Uno sketch alla volta, prosecuzione di un progetto iniziato sette anni fa con la pubblicazione di “Carosello, genio e pubblicità all’italiana”. La nuova pubblicazione è un atto d’amore che attraverso alcuni celebri spot e le testimonianze dei protagonisti di allora fa rivivere un periodo ricco di design, intuizioni e tecniche narrative che hanno contribuito ad abbattere molti muri portandoci nella modernità, anche grazie al parallelismo tracciato da Melegaro tra ricordi e fatti storici.
“Attraverso i nostri ospiti abbiamo scelto di raccontare storie di personaggi, di spettacolo, di sport, di avventure, di musica e tutto ciò che può ispirare le persone per “restituirlo” alla Città: nel nostro caso Verona, ma non solo”, sottolinea l’azienda informatica veronese presentando la nuova rassegna. “Cerchiamo di raccontare qualcosa di nuovo perché sappiamo che gli spettatori, e anche noi come azienda, ne trarranno beneficio per il comune desiderio di crescere a tutto tondo: culturalmente, intellettualmente e per noi anche sotto il profilo economico”. A questo link i dettagli per iscriversi alla presentazione gratuita che si terrà nel Vecomp Theater in via Dominutti 2 a Verona.