(di Gianni Schicchi) Nuovo appuntamento della stagione artistica de I Virtuosi Italiani al Teatro Ristori per giovedì 7 novembre (ore 20.30). La compagine veronese si misurerà per la sua prima volta sotto la guida del maestro svizzero Oleg Caetani con solista la giovane pianista Maya Oganyan su musiche di Meyer, Shostakovis, Bartok. 

Lui è uno delle più leggendarie bacchette di tutti i tempi, figlio del grande direttore Igor Markevitch, che nel corso della carriera ha guidato le maggiori orchestre del mondo, da quelle del Teatro alla Scala, al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, dalla Royal Opera House di Londra al Musikverein di Vienna. Lei è il giovanissimo astro nascente del più raffinato pianismo internazionale. Oleg Caetani maestro indiscusso tanto nel repertorio sinfonico, quanto in quello operistico, incontra nell’occasione il talento di Maya Oganyan, pianista di soli 17 anni, nata a Mosca e oggi di casa a Venezia dove vive e studia dal 2011. 

Caetani considera la grande compositrice Nadia Boulanger la fonte ispiratrice della sua carriera che dopo aver scoperto il suo talento, l’ha iniziato allo studio della musica, trasmettendogli il suo approccio filosofico alla vita, legato a Montaigne, che a tutt’oggi lo caratterizza. Al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma ha frequentato la classe di direzione d’orchestra di Franco Ferrara e ha studiato composizione con Irma Ravinale. All’età di 17 anni ha debuttato come direttore in una sua produzione (da lui ideata) de Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi e altri madrigali.

Maya Oganyan

Dopo aver studiato tutte le Sinfonie di Shostakovich con Kiril Kondrashin al Conservatorio di Mosca, si è diplomato con Ilya Mussin al Conservatorio di San Pietroburgo. Vincitore del concorso RAI di Torino e del Concorso Karajan a Berlino, ha iniziato la sua carriera all’Opera di Stato di Berlino “Unter den Linden” come assistente di Otmar Suitner.

Fra i tre brani in programma al Ristori, ci sarà quello di Dmitri Sostakovic, autore le cui musiche hanno sempre costituito un ruolo centrale nel repertorio di Caetani. Non a caso il direttore ha inciso l’unico ciclo completo delle sinfonie del compositore russo, mai registrato in Italia fino ad ora. La spettacolare, intensa e virtuosistica partitura del Concerto n° 1 per pianoforte, tromba e pianoforte di Sostakovic sarà affidata all’interpretazione di Maya Oganyan. 

Nel programma di sala anche Musica notturna, per archi del compositore polacco contemporaneo Krzysztof Meyer, che verrà eseguito in prima italiana e il Divertimento per archi di Bela Bartok. Maya Oganyan è vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il “Premio Schumann 2023” del “Concorso Rospigliosi” e il “Vienna Grand Prize Virtuoso Competition”. Il 3 giugno 2021 si è esibita per la prima volta in un concerto come solista accompagnata dall’Orchestra Filarmonica Armena diretta da Eduard Topchjan nella sala “Aram Khachaturian” di Yerevan. Oggi prosegue i suoi studi, sotto la guida di Roberto Prosseda, all’Accademia di Prato e frequenta il corso di alto perfezionamento con Lilya Zilberstein presso l’Accademia Chigiana.

Info, biglietti e abbonamenti – I biglietti saranno acquistabili sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it, sul sito https://www.getyourguide.it/verona-l389/verona-concerto-nella-citta-di-giulietta-e-romeo-t600074/ o in biglietteria, presso Piazzetta Ottolini 9 a Verona. Per info e costo biglietti e abbonamenti: www.ivirtuositaliani.eu.