A Fieracavalli, uno degli eventi equestri più importanti a livello internazionale, è stato presentato un progetto di legge destinato a valorizzare la figura del cavallo come simbolo culturale e sociale del Veneto. I consiglieri regionali Francesca Scatto, Presidente della 6° Commissione, e Filippo Rigo, consigliere regionale veronese, hanno svelato presso lo stand della Regione Veneto l’iniziativa denominata “Interventi regionali per la promozione della cultura del cavallo.
Presenti alla presentazione anche l’assessore al turismo del Veneto Federico Caner, l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin, il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli e il presidente di Veronafiere Federico Bricolo.
Il cavallo occupa un ruolo centrale nella storia e nella cultura del Veneto, una regione che da secoli vanta una profonda connessione con questi nobili animali. Gli scrittori antichi come Alcmane, Esiodo, Plinio e Strabone associavano già i Veneti all’eccellenza nelle gare di cavalli, celebrazione del valore e della dedizione con cui questo popolo si è distinto nei principali eventi sportivi del mondo greco.
L’obiettivo del progetto di legge è chiaro: esaltare la rilevanza del cavallo nella tradizione veneta, attraverso una serie di interventi che spaziano dalle attività culturali e didattiche a quelle terapeutiche e sociali. Per raggiungere questo scopo, si è pensato di rafforzare la normativa regionale vigente, con un occhio particolare alla promozione cinematografica e alla valorizzazione degli spazi e delle esperienze nate nel contesto fieristico.
Attività sociali e terapiche
Il progetto di legge non mira solo a esaltare il cavallo come simbolo culturale, ma si propone anche di sfruttare le sue potenzialità in ambito sociale. Infatti, sono previsti interventi per il supporto a percorsi terapeutici e di rieducazione sociale, che utilizzano il cavallo come mezzo per il reinserimento e il benessere delle persone in difficoltà. “La figura del cavallo in Veneto è centrale, nel nostro passato e nel nostro futuro,” hanno sottolineato Scatto e Rigo, ricordando come il destriero rappresenti per i veneti un simbolo di appartenenza e continuità culturale.
Presentare questa iniziativa a Fieracavalli rappresenta un segno della volontà di legare il progetto a uno degli eventi equestri di maggior rilievo al mondo, un palcoscenico ideale per attirare l’attenzione sulla cultura del cavallo in Veneto.