(di Gianluca Ruffino) Tanto cuore ma nessun miracolo. È l’esperienza a fare la differenza nel match tra il Caldiero e il Vicenza, valido per la 14esima giornata del campionato di Serie C. I biancorossi, all’inseguimento di un Padova che sembra irraggiungibile, capitalizzano alla grande le occasioni concesse dall’imprecisa difesa termale e, con una rete per tempo, si impongono 0-2 al Gavagnin-Nocini.
Non è azzardato dire che i gialloverdi abbiano giocato una partita quantomeno equilibrata con la corazzata vicentina, pagando però, come successo col Novara, le disattenzioni difensive. Due goal molto simili, entrambi in mischia, in cui ad arrivare prima sono sempre gli attaccanti ospiti. Vicenza che sale a 29 punti in classifica, termali fermi a 14.
Cronaca del match tra Caldiero e Vicenza
Settore ospite tutto esaurito per il derby veneto. Subito pericolosi i lanerossi, che sfiorano il goal col tiro al volo deviato di Carraro, alzato in corner dall’intervento di Giacomel.
Al 13esimo Fasan scappa sulla fascia, ma il suo cross mancino è completamente sballato.
Qualche minuto più tardi Cazzadori si gira al limite dell’area e calcia incrociato, spedendo largo.
La pressione offensiva del Caldiero porta i suoi frutti: a metà primo tempo recupero regolare di Cazzadori, palla a Mondini che crossa rasoterra. Leverbe rischia l’autorete, ma il suo intervento è decisivo e chiude in corner.
Al 34° palo di Carraro: sul cross di Zonta, Filiciotto manda fuorigioco la propria difesa con una spizzata di testa; il tocco favorisce l’inserimento del mediano ex Spal, che in scivolata colpisce il montante sinistro della porta difesa da Giacomel.
È solo il preludio del goal degli ospiti, che arriva qualche minuto più tardi. Flipper impazzito in area gialloverde, la retroguardia termale non riesce a liberare e Rauti è il più lesto in mischia a fiondarsi sul pallone e insaccare.
Al 42° ghiotta occasione per l’immediato pareggio. Cazzadori sfrutta un liscio di Leverbe per involarsi verso la porta, ma a tu per tu con Confente si fa ipnotizzare, calciando addosso al portiere vicentino.
Nella ripresa è un Caldiero ancora più aggressivo. La squadra di mister Soave fa la partita, mentre il Vicenza si limita a difendere e ripartire.
All’8° punizione alta di Filiciotto. Termali che si rendono poi pericolosi con l’incornata di Gobetti sulla punizione dalla sinistra di Baldani.
Al 66° il goal del pari del neoentrato Zerbato è annullato, tra le proteste gialloverdi, per un fuorigioco dello stesso attaccante numero 7 sul cross tiro-cross dalla destra di Fasan. L’urlo di gioia del pubblico termale si strozza in gola. Tre minuti e anche Pelamatti si rende pericoloso con colpo di testa fuori di poco.
Proprio nel miglior momento dei veronesi arriva però la doccia fredda: al 72° è un’altra mischia a favorire la Lanerossi. Dopo una serie di rimpalli, Della Latta si ritrova il pallone comodo sul destro e con un rasoterra batte per la seconda volta Giacomel.
Gli ultimi tentativi dei gialloverdi non sortiscono alcun effetto. È anzi Giacomel, sul finale, ad evitare la terza rete vicentina, parando in tuffo il colpo di testa di Capone.
TABELLINO
CALCIO CALDIERO TERME – L.R. VICENZA 0-2
MARCATORI: RAUTI 37°P.T.; DELLA LATTA 27° S.T.
CALCIO CALDIERO TERME (4-4-3): Giacomel; Mazzolo, Gobetti, Molnar (Pelamatti 62’), Baldani; Filiciotto (Zerbato 62’), Gattoni, Mondini (Cisse 80’); Fasan (Quaggio 80’), Cazzadori (Florio 73’), Marras. All. Soave
L.R. VICENZA (4-3-2-1): Confente; Zonta, Leverbe, Laezza, Sandon; Talarico (Fantoni 81’), Carraro, Della Latta; Della Morte (Capone 62’), Rauti (Zamparo 72’); Morra (Rolfini 81’). All. Vecchi
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