(di Gianluca Ruffino) Un’ora a 100 all’ora. Poi la resa ai campioni d’Europa. Sembra difficile crederlo, ma Rana Verona torna dalla trasferta di Trento con più di un rimpianto. Gli scaligeri si arrendono 3-1 all’Itas Trentino nella settima giornata del campionato di SuperLega, dopo aver sfiorato l’idea di condurre due set a zero.
Ormai la formazione gialloblu fa match alla pari con tutti, ma la versione dei veronesi vista nei primi due set è assolutamente deluxe. La grande energia e una continuità disarmante al servizio permettono a Keita e compagni di spaventare la corazzata trentina, costretta ad alzare i giri del motore ed affidarsi ai suoi giocatori più rappresentativi per rimontare e conquistare i tre punti. Mvp della gara Michieletto.
L’Itas, complice il passo falso di Piacenza, balza al secondo posto. Secondo stop consecutivo per la Rana, che rimane a 12 punti e viene scavalcata dalla Lube.
Cronaca del match tra Itas Trentino e Rana Verona
Nel sestetto iniziale si rivede capitan Mozic. Lo sloveno va in banda con Dzavoronok, mentre Keita è l’opposto. Cortesia e Vitelli da centrali, Abaev nelle vesti di palleggiatore. D’Amico è il libero.
Il primo giro al servizio di Michieletto mette subito in difficoltà la ricezione veronese. Trento strappa sul 6-3 e Stoytchev chiama il timeout. La risposta della Rana è affidata alle mani del suo miglior giocatore. Keita scavalca due volte il muro, una di potenza, l’altra di tocco. Verona è un rullo compressore. Affamata. Monster block di Mozic per l’8-8. Poi, una serie di 9-4 a metà set, permette ai veneti la fuga sul 13-18. Merito degli attacchi delle due punte di diamante, agevolate dall’efficienza eccezionale dei gialloblu al servizio.
I campioni d’Europa hanno bisogno dell’apporto dell’opposto della nazionale azzurra, che con una pipe prepotente permette a Trento di recuperare un break (16-19). Ci pensa Vitelli con l’ace a ristabilire le distanze. Verona martella e non rallenta, chiudendo il parziale con l’ottavo punti di Keita.
Nel secondo set immediata e preventivabile reazione dell’Itas. I trentini alzano le percentuali a servizio, portandosi in un batter d’occhio sul 7-2. La Rana non si fa intimorire, difende bene, e con due schiacciate di Keita si riporta sotto (6-8). Il primo sorpasso della frazione è merito di un muro a uno di Mozic sul tentativo in primo tempo di Kozemernik. Si arriva in parità alla fase calda. L’ace di Lavia vale il break dei trentini (20-18), l’ennesimo volo dell’opposto maliano della Rana pareggia i conti. La difesa di Trento non tiene il servizio di Dzavoronok e gli scaligeri mettono la freccia. Finale sull’ottovolante: Lavia trova le mani del muro per il primo set point; Mozic infila la parallela del 24-24. Keita va vicino all’ace ma l’arbitro chiama il servizio out. E Rychlicki, col mani fuori, equilibra il match.
Nel terzo set la resistenza veronese dura fino al 15-15. I trentini strappano e col muro di Kozarmenik su Keita si portano sul +4. Lo stesso centrale sloveno mette le mani anche sull’attacco del connazionale in maglia Rana e al primo tentativo Trento fa 2-1.
Verona ha meno energie, ma prova a raschiare il fondo del barile. Gli scaligeri ritrovano il servizio, grande alleato nei primi due set. Gialloblu sempre a contatto, in attesa che gli avversari compiano un errore. La stanchezza tradisce Keita in un paio di occasioni e allora è Mozic a provare a tenere in corsa i suoi. I sogni veronesi si infrangono sull’attacco pasticciato di Dzavoronok, che sarebbe valso il 21 pari. Nel finale salgono in cattedra i campioni di Trento. Lavia è assoluto protagonista, con i due punti che lanciano l’Itas verso un successo che riscatta la battuta d’arresto contro Perugia.
Tabellino
Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (20-25; 27-25; 25-20; 25-22)
Itas Trentino: Bristot, Pesaresi, Kozamernik 10, Michieletto 19, Sbertoli 1, Pellacani, Garcia 3, Rychlicki 17, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 15, Sandu (L), Resende 7, Acquarone. All. Soli
Rana Verona: Zingel, Cortesia 9, Dzavoronok 11, D’Amico (L), Abaev 2, Keita 27, Chevalier, Sani, Jensen, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli 4, Mozic 18, Zanotti. All. Stoytchev
Arbitri: Zavater (1°), Canessa (2°), Pasquali (3°)
Addetto Video Check: Miggiano
Segnapunti Referto Elettronico: Carla Dalle Vedove
Durata set: 28’; 34’; 28’; 29’ totale: 1h 59’
MVP: Michieletto