Cede il mercato immobiliare di Verona e della sua provincia nel primo trimestre del 2024 anche se a livello nazionale si registra a livello nazionale, dopo trimestri di calo, una ripresa dei volumi dell’1,2%, rispetto allo stesso periodo del 2023, secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate analizzati dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa. A Verona città, come evidenzia la tabella in apertura, le compravendite sono calate dell’11,7% da mille 783 a mille574; in provincia il calo è stato dell’6,7% da 4.370 a 4.076 atti.
Si sono registrate 186.324 transazioni residenziali.
Il mercato immobiliare, rileva Tecnocasa, inverte la tendenza seppure con un tasso di crescita contenuto. Il ribasso dei tassi ha ridato fiducia ai potenziali acquirenti, come dimostra l’aumento delle compravendite supportate da mutuo.
Le città capoluogo hanno registrato una sostanziale stabilità degli scambi (+0,2%), mentre in quelle non capoluogo questi ultimi sono cresciuti dell’1,6%.
In controtendenza le grandi città. In particolare, hanno subito una contrazione più sensibile Firenze (-8,1%) e Milano (-7,3%). Si allineano al trend positivo registrato a livello nazionale Roma, Genova e Palermo.
Nello stesso arco temporale le compravendite di case di nuova costruzione si riducono del 14,7%. Le soluzioni esistenti, al contrario, crescono del 2,5%.