(di Rocco Fattori Giuliano) Senza il play titolare, Lorenzo Penna, fuori per infortunio occorso in allenamento la Scaligera Basket affronta la prima delle due trasferte della settimana. Lo fa sul difficile campo di Rieti e vince di un’incollatura: finisce 58-60 per i gialloblù e Rieti agganciata in classifica a 14 punti. Terza vittoria di fila per la Tezenis. (16-23 nel primo quarto; 15-10 nel secondo; 11-16 nel terzo e 16-11 nell’ultima frazione di gioco).
Primo quarto: Rieti vince la palla a due ma I primi punti della partita li firma Liam Udom. Mattia Palumbo, presente nel quintetto base, sfrutta da subito il mismatch fisico in attacco e mostra il suo bagaglio tecnico in post. Pullen si iscrive alla partita con un tiro da tre punti in transizione che porta la Scaligera a +5. Ancora a bersaglio Udom dal pitturato con un lay up difficile; Rieti chiama il primo time out della partita.
I laziali si rifanno subito sotto tornando a un solo possesso di distanza con sei punti da dietro l’arco. Jacob Pullen realizza una tripla da distanza siderale dopo aver fatto inciampare il suo difensore per riaprire lo scarto. Verona trova buone soluzioni vicino al ferro, ma Rieti rimane a contatto dei gialloblu. Pullen 11 punti nel primo quarto con 4/5 dal campo di cui 3/3 da tre punti. La Scaligera è in vantaggio 16 – 23 dopo i primi dieci minuti.
Secondo quarto: nelle prime fasi della partita Jalen Cannon fa la voce grossa a rimbalzo su entrambi i lati del campo. I padroni di casa faticano in attacco con svariate palle perse tra blocchi irregolari e passaggi fuori misura. La Scaligera tocca quota +11 con un 2/2 di Liam Udom dalla lunetta. Rieti trova i primi punti del secondo periodo dopo quattro minuti di gioco. Verona entra presto in bonus e ogni fallo dei gialloblu manda i padroni di casa alla linea della carità. 6 punti per Giorgio Piunti che si carica sulle spalle Rieti. Schiacciata energica di Skylar Spencer che porta i laziali a -5 e costringe Ramagli a chiamare time-out per interrompere la fase positiva degli avversari.
Continua la striscia positiva dei padroni di casa che trova un tiro da tre punti fuori ritmo e si rifà sotto con solo due punti tra le due squadre. La Scaligera smette di andare a rimbalzo difensivo e concede a Rieti svariate seconde occasioni. Spencer di nuovo con la schiacciata rimette la partita in completa parità con 42 secondi alla pausa lunga. Verona si porta davanti con 2 liberi di Vittorio Bartoli e poi in difesa ruba palla e guadagna l’ultimo possesso. I gialloblu chiudono davanti il primo tempo davanti nonostante la rimonta di Rieti e va negli spogliatoi sul 31 – 33.
Scaligera Basket, la cronaca del secondo tempo
Terzo quarto: Pullen apre il terzo periodo con la sua quarta tripla della serata portando la Scaligera a +5. Palumbo gioca da play in post e trova Cannon in posizione profonda per due facili. Spencer trova due punti per Rieti, ma Verona gioca veloce e trova punti nei primi secondi offensivi. Pullen spara ancora da tre punti realizzando la sua quinta tripla della partita. Si abbassano le percentuali di entrambe le squadre ma Rieti riesce comunque ad avvicinarsi ad un solo possesso di distanza.
Palumbo sbaglia da tre punti così ci pensa Bartoli a trovare due punti importanti dopo il rimbalzo offensivo. Ancora Bartoli con l’assist per Cannon che realizza dalla media e allontana la Scaligera sul 40 – 47 con solo 1:05 nel terzo periodo. Rieti trova due punti ai liberi ma l’ultimo possesso è di Verona. Bartoli mette a segno un tiro dal mezzo angolo sulla sirena e riporta il punteggio 42 – 49 per Verona.
Ultimo quarto: I padroni di casa aprono l’ultimo periodo con tre punti dal primo possesso. Verona spreca un contropiede e perde poi il pallone con un fallo in attacco lontano dalla palla. Palumbo trova con un ottima linea di passaggio per Esposito che realizza la sua prima tripla della partita. Fallo tecnico fischiato alla panchina di Rieti che chiedeva un tocco di piede dei veronesi, Pullen alla lunetta aggiunge un punto al suo bottino personale.
Rieti gioca un possesso lunghissimo ma trova una tripla allo scadere che taglia il vantaggio veronese a cinque punti con sei minuti dalla fine. Palumbo sbilancia ancora la difesa laziale giocando profondo nel post e trova nuovamente il taglio di Cannon che non sbaglia dallo smile.
La Scaligera cerca Jacob Pullen in attacco lasciandogli l’isolamento per il tiro ma scheggia solo il ferro. Verona, a quattro minuti dalla fine, comincia a a giocare col cronometro. Palla persa di Udom che poi porta al fallo antisportivo di Pullen che manda in lunetta Rieti e regala il possesso. Mini parziale dei padroni di casa che con tre minuti si portano a -4, 51 – 55.
Pullen penetra ma viene stoppato, in transizione Rieti riesce a penetrare fino al ferro e si porta a -2. Ritorno l’asse Pullen – Cannon, con il play che trova un bel passaggio per il nuovo +4. I padroni di casa trovano la tripla del -1, palla persa poi di Verona che regala a Rieti il pallone del vantaggio con 1:04 da giocare. Marco Spanghero sbaglia una penetrazione facile, Pullen dall’altro lato sbaglia il tiro da tre. 30 secondi sul cronometro e possesso per Rieti che però non trova il canestro e rimbalzo Verona con 14 secondi rimasti da giocare.
Dopo il time out chiesto da Ramagli la Scaligera batte la rimessa nella metà campo offensiva. Rieti commette fallo non è in bonus. Arriva il secondo fallo dei padroni di casa che manda Pullen alla lunetta. L’americano fa 1 su 2 e porta i gialloblù sul 56 – 58. Dieci secondi da giocare e possesso di Rieti per poter vincere o pareggiare la partita. Verona commette fallo ma sfiora un 2+1 per pochi centimetri. Ancora otto secondi da giocare con il pallone nelle mani della Scaligera, punteggio in parità dopo il 2/2 ai liberi di Rieti e Ramagli chiama nuovamente time-out.
Palla a Pullen che penetra e trova un floater di tabella che vince la partita per Verona. Rieti prova la preghiera con due decimi sul cronometro e senza time-out, ma il pallone fa solo in tempo ad entrare in campo. La Scaligera vince 60 – 58 dopo un quarto quarto da cardiopalma.
Domenica, nuovo impegno in trasferta per la Tezenis che va ad Orzinuovi.