“Un recentissimo rapporto della Caritas ha svelato che un italiano su 10 vive in condizioni di povertà estrema. Basta questo doloroso dato per far capire quanto importante sia organizzare e aderire alla ventottesima Giornata Nazionale del Banco Alimentare che si terrà sabato e che, in Veneto, significa 15 mila volontari schierati e operativi in 800 supermercati dove ognuno di noi potrà acquistare beni di prima necessità che saranno poi donati, attraverso una serissima filiera di solidarietà, a migliaia di persone bisognose anche da noi. Un piccolo sacrifico per un grande aiuto. Non ho dubbi che i veneti aderiranno in massa, in onore della loro lunga storia di solidarietà e generosità”.

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, introduce la ventottesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si terrà sabato 16 novembre in tutta Italia, e alla quale il Veneto aderisce con un vasto schieramento di volontari e supermercati aderenti. Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche on line consultando le modalità sul sito ufficiale colletta.bancoalimentare.it

Per ragioni logistiche, l’organizzazione informa che il Banco Alimentare del Veneto non copre le province di Belluno e Treviso (che fanno capo al Friuli Venezia Giulia), mentre comprende Mantova.

Una volta conclusa la raccolta, in Veneto riceveranno gli alimenti circa 450 organizzazioni caritatevoli, alle quali fanno riferimento 87.300 persone indigenti.

“Servono soprattutto – ricorda Zaia – prodotti a lunga conservazione, olio, verdure e legumi in scatola, conserve, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia. Una spesa di qualche euro – conclude – per regalare sollievo e un po’ di serenità alle migliaia di persone che ne hanno bisogno come l’aria”.

In provincia di Padova opereranno 4.000 volontari in 210 supermercati; a Verona, 3.800 volontari in 200 supermercati; a Vicenza, 2.800 volontari in 150 supermercati; a Venezia, 2.400 volontari in 130 supermercati

A Rovigo, 900 volontari in 60 supermercati. Belluno e Treviso, per motivi logistici, fanno capo al Friuli Venezia Giulia, mentre in Veneto è inserita Mantova che avrà 900 volontari in 50 supermercati.