(di Gianluca Ruffino) Rialzare la testa e tornare a correre. Dopo le due sconfitte con Modena e Trento, trasferta brianzola per la Rana Verona di Stoytchev, che domenica alle 17 sarà impegnata contro Monza per l’ottava giornata di SuperLega. Partita speciale per l’ex di turno Leandro Mosca, approdato in Lombardia dopo due stagioni con la maglia gialloblu. Il centrale della nazionale sarà però costretto a seguire il match dagli spalti a causa di un infortunio.
In conferenza stampa l’allenatore degli scaligeri ha presentato il match dell’Opiquad Arena.
Le parole di Radostin Stoytchev
Partenza decisamente negativa per Monza, che arriva al match con Mozic e compagni da penultima in classifica e con soli quattro punti guadagnati. “Dobbiamo essere consapevoli di due cose per domenica: l’anno scorso Monza ha raggiunto risultati incredibili che gli hanno permesso di giocare in Champions League e poi hanno saputo allestire una squadra molto forte – avverte Stoytchev-. Basta vedere i nomi: Cachopa, Zaytsev, Juantorena, Szwarc, Beretta, Di Martino, Averill. In generale, è una squadra che ha esperienza da vendere”.
I brianzoli sono reduci dalla vittoria al tiebreak di giovedì nell’esordio stagionale in Champions League contro l’Olimpyakos. “Ieri hanno giocato una pallavolo di alto livello in Champions League in una partita difficile. La loro classifica attuale non rispecchia i veri valori. Questa, però, è la parte difficile dello sport, perché nonostante abbiano costruito un roster simile sono stati sfortunati con tanti infortuni nello stesso momento. A Monza ha fatto bene la vittoria di ieri, in una situazione complicata sono riusciti a trovare soluzioni in un match non semplice, perché dall’altra parte c’erano giocatori di grande livello con esperienza internazionale” ha commentato Stoytchev.
L’allenatore bulgaro ha poi aggiunto: “In battuta e ricezione sono messi bene, battono forte e hanno una ricezione solida che permette a Cachopa di giocare. In attacco non hanno percentuali alte al momento, ma per i motivi che ho espresso. È una squadra che ha percentuali più alte in contrattacco che in cambio-palla, un dato raro. Loro possono vincere con tante squadre forti, ma devono trovare continuità, perché non hanno potuto lavorare bene fin qui”.
Sul match perso da Verona contro l’Itas, Stoytchev ha dichiarato: “La scorsa partita a noi serviva per capire quanto fossimo distanti da Trento. Ora ci servono punti in questa gara. Mi aspetto una partita complicata, dove dovremo tenere un alto livello di gioco e dare ancora di più come qualità, non solo come volontà, che non è mancata a Trento.
È stato il secondo set a cambiare la partita. Ci sono state alcune situazioni di gioco dove non siamo riusciti a mettere la palla a terra, ma non abbiamo regalato qualcosa. Ora, però, questo non conta più, quello che conta è il risultato, e noi abbiamo perso. Bisogna guardare sempre i due lati della medaglia, perché nelle gare precedenti siamo riusciti a risolvere situazioni complicate”.
Stoytchev ha infine concluso: “Non penso tanto al passato, ma all’attualità. Mi interessa che i giocatori credano nel processo seguendo una certa filosofia, ci vuole tempo e lavoro, ma i risultati arrivano. Mozic? Per noi era un giocatore fondamentale, lo aspettavamo da tanto tempo. Non è ancora al meglio, ci vuole ancora pazienza per recuperarlo totalmente. Sono contento di averlo a disposizione e poterlo inserirlo in squadra. Keita? Anche con Trento ha giocato bene”.
Photo Credit: VeronaVolley