(di Gianluca Ruffino) Buon pareggio per il Caldiero di Cristian Soave, che lascia qualche rimpianto per aver subito goal ad un passo dalla linea del traguardo. Terminato 2-2 l’anticipo della 15esima giornata di Serie C contro la Lumezzane, che occupa la quinta posizione in classifica.
Al termine del match l’allenatore dei veronesi ha espresso in conferenza stampa un po’ di rammarico per essersi fatti sfuggire di mano tre punti che sarebbero stati meritati.
Il commento di mister Soave
Questa l’analisi della partita di Soave: “C’è parecchio rammarico, perché l’avevamo ribaltata con merito dopo essere passati sotto immeritatamente. Nei primi venti minuti abbiamo creato tanto e al primo esodio, come spesso succede, ci hanno trafitto. Abbiamo avuto un attimo di scoramento ma nella ripresa siamo rientrati bene, riuscendo a rimontare. È però un momento in cui ci gira un po’ tutto storto. Dobbiamo cercare di fare in modo che gli episodi girino dalla nostra parte”.
Sui cambi offensivi. “Sto cercando di dare un po’ di coraggio a questa squadra, perché sto imparando io stesso dalla categoria che se rischi un po’ i risultati arrivano. Abbiamo le armi davanti per fare male. Oggi lo svantaggio mi ha spinto a fare cambi più spregiudicati. Serve sempre trovare l’equilibrio corretto” ha dichiarato Soave.
Con i due goal subiti, il Caldiero diventa la difesa più trafitta del campionato. “In questo periodo stiamo prendendo tanti goal, ma se vado ad analizzarli sono tutti errori dei singoli o di lettura. Anche oggi non ricordo errori grossolani di reparto. Ovvio che se vogliamo salvarci dobbiamo prendere meno goal, giocando però con il coraggio che abbiamo dimostrato nella partita di oggi”.
Soave ha poi parlato dello scotto di esperienza con le altre squadre. “Il pareggio ci dà fiducia. Veniamo da un periodo di buone prestazioni. Paghiamo spesso la minor esperienza in campo rispetto a calciatori che hanno 150 partite in più nella categoria. Sta a me far crescere i ragazzi il prima possibile per provare a colmare quel gap con le altre. Ma per come stanno performando non mi sento di poter dire loro nulla”.
Soave ha concluso elogiando i propri calciatori per l’adattamento alla categoria. “Il cambio di Cazzadori? Sarebbe entrato comunque al posto di un centrocampista, ma visto il goal ho preferito aspettare qualche minuto. Ci sono calciatori che hanno impattato bene alla categoria. Sono contento di tutti, anche di Zerbato. Anche io sono stato attaccante e quando non riesci a far goal è complicato. Ma ha fatto un’ottima partita”.
In conferenza è intervenuto anche l’autore del momentaneo 2-1 Alberto Feliciotto, al primo goal stagionale: “Contenti della prestazione, ma abbiamo l’amaro in bocca per non aver portato a casa i tre punti. Una squadra matura e maliziosa sarebbe riuscita a difendere il risultato. I dettagli in questa categoria fanno la differenza. La mancata espulsione di Ragazzetti? Come sbagliamo noi calciatori possono sbagliare gli arbitri. La maglia? Non potevo non regalarla a mia moglie e i miei figli.
La categoria? L’ho ritrovata più difficile, con più ritmo e fisico. Ma ci stiamo adattando bene. Arrivare a giocare in questa categoria dopo un percorso partito dall’Eccellenza è un grande orgoglio. Il rigore? Sentivo di dovermi prendere la responsabilità, essendo uscito Zerba. Avevo proprio voglia di far goal ed esultare con i nostri tifosi”.
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