(di Gianluca Ruffino) Altro punto in saccoccia. Torna ancora con un sorriso (contenuto) la Virtus Verona dalla seconda trasferta consecutiva. È ancora una volta pari, il quarto di fila, per i veronesi. Allo stadio Carlo Speroni di Busto Arstizio, finisce 1-1 tra la Pro Patria e la squadra rossoblu, il match valido per la quindicesima giornata di Serie C.
I goal sono distribuiti equamente per tempo. Virtus che la sblocca al primo affondo con Contini sul finale di prima frazione, Pro che pareggia ad inizio ripresa con la pennellata su punizione di Alcibiade. Dell’ottavo risultato utile consecutivo della Virtus Verona c’è una doppia interpretazione: da un lato i virtussini non perdono da più di un mese e mezzo; dall’altro i rossoblu avrebbero probabilmente potuto osare qualcosina in più nelle ultime quattro gare, in cui a prevalere è stata la voglia di accontentarsi. La squadra di Gigi Fresco sale a 20 punti in classifica, i tigrotti raggiungono il Caldiero a quota 15.
Cronaca del match tra Pro Patria e Virtus Verona
A dirigere l’incontro la terna arbitrale guidata dall’esordiente Bertolussi di Nichelino, che sostituisce quella designata in settimana, fermata in mattinata da un incidente stradale.
Tante le assenze in casa Virtus. Alfonso prende il posto di Sibi tra i pali, quest’ultimo convocato dalla nazionale gambiana. Fuori anche Munaretti e De Marchi per infortunio. Fresco schiera Rigo nel terzetto di difesa, Gatti in mediana e Zarpellon e Contini, preferito a Rispoli, alle spalle di Juanito Gomez.
Il primo tempo è totalmente di marca varesina.
Al 10’ Pro Patria ad un passo dal vantaggio, con Piran che recapita un pallone millimetrico sulla testa del liberissimo Ferri, ma il capitano spedisce incredibilmente a lato. I lombardi sprecano poi due nitide chance con Alcibiade e Bashi.
La Virtus incassa i colpi e alla prima azione offensiva punisce. Al 39° il lancio di Daffara sorprende la difesa dei padroni di casa, Contini si infila e con un pallonetto morbidissimo fa 0-1.
Appena usciti dagli spogliatoi però arriva la rabbiosa reazione dei biancoblu. Spinta al limite dell’area di Daffara su Mehic (il gemello del centrocampista della Virtus), Alcibiade si presenta sul pallone e con una parabola imparabile batte Alfonso.
Gli ingressi di Rispoli e Caia danno maggiore brillantezza ad uno spento reparto offensivo rossoblu, ma sono sempre i padroni di casa ad andare vicini al goal, prima col tiro largo di Pitou, poi con il mancino alto di Somma.
I veronesi sono un po’ più vivi e creano qualche spavento a Rovida. Al 76° Amadio lo impegna con un mancino insidioso.
Al 83° Virtus in dieci per la doppia ammonizione di Calabrese. L’inferiorità numerica scuote la squadra di Borgo Venezia, che potrebbe addirittura vincerla. Ripartenza fulminea che manda Caia a tu per tu col portiere della Pro Patria, ma l’attaccante dei veronesi spedisce clamorosamente alto.
Il match si chiude in parità. L’imbattibilità è ancora salva.
TABELLINO
PRO PATRIA – VIRTUS VERONA 1-1
MARCATORI: Contini 39°P.T.; Alcibiade 4°S.T.
PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Bashi, Alcibiade, Sassaro; Somma (Terrani 87’), Ferri, Mehic (Curatolo 66’), Mallamo (Nicco 66’), Piran; Toci, Pitou (Palazzi 82’). All. Colombo.
VIRTUS VERONA (3-4-2-1): Alfonso; Daffara, Toffanin, Calabrese; Rigo (Manfrin 46’), Mehic, Gatti, Amadio; Zarpellon (Catena 85’), Contini (Rispoli 59’); Gomez (Caia 59’). All. Fresco
Photo Credit: Virtus Verona