MEP Pellegrini al PalaLeonessa avrebbe dovuto cercare di monetizzare al massimo la trasferta. Peccato che le leonesse della Brixia abbiano giocato la loro migliore partita dell’anno consce della necessità di portare a casa due punti pesanti in chiave salvezza. Brescia mette in campo la sua formazione migliore; Alpo invece parte in difficoltà: finisce 90-53 (28-17 nel primo quarto; 25-20 nel secondo; 14-8 nel terzo e 23-8 nell’ultima frazione).

Primo quarto: parte fortissima Brescia che riesce con molta aggressività sulle portatrici di palla biancoblù a condizionarne le azioni. Oltre a questo entrano in stato di grazia le tiratrici di casa che piazzano sei triple che tagliano le gambe alla MEP Pellegrini che oggi gioca con due assenze importanti: Erin Mathias, con una vistosa fasciatura alla caviglia, e la play titolare Carlotta Rainis. A Brescia invece sono rientrate tutte le giocatrici delle Nazionali e riesce ad imporsi in un quarto a senso unico.

Secondo quarto: Alpo parte decisa e vuole rientrare sulle bresciane con un 0-8 targato Sofia Frustaci che costringe al time out e porta le biancoblu ad un solo possesso di distanza. Marzia Tagliamento sale in cattedra e riporta avanti Brescia che amplia il suo margine sfruttando la propria forza sotto canestro cui Serena Soglia e Helmi Kristina Tulonen cercano di formare una barriera. Brescia allarga a 16 punti il proprio vantaggio grazie a 19/36 dal campo dove brillano i tiri da oltre l’arco: 11/19 contro 6/12 delle castellane.

Top scorer la brindisina ex Famila Schio (dove ha vinto scudetto e Coppa Italia) Marzia Tagliamento con 21 punti a referto. Per le veronesi Sofia Frustaci, con 11 punti (4/8 dal campo). Brescia realizza in 20 minuti quanto di media fa in partita questa stagione.

MEP Pellegrini, la cronaca del secondo tempo

Terzo quarto: Tulonen inizia la frazione di gioco con un tiro da due, una forte difesa ed un rimbalzo. Si accoda Martina Spinelli per uno 0-5 che diventa 0-8 grazie alla bomba da tre di Sofia Frustaci: Alpo – insomma – rientra dalla pausa lunga con buona determinazione. Non basta però contro la determinazione delle bresciane che riescono ad allungare sino al più 22. Alpo paga le rotazioni corte e la fretta nel cercare conclusioni veloci dalle biancoblu non sortisce gli effetti sperati. Brescia fa ruotare il suo quintetto e schiera forze fresche. Strategia che paga e contro cui sbatte la MEP.

sofia frustaci

Quarto quarto: 8-0 per le padrone di casa che allungano sino al più 30 sulla MEP Pellegrini. Le castellane non riescono né a contenere né a costruire azioni efficaci in attacco. Alpo resta a secco per otto minuti mentre Brixia manda in campo tutte le ragazze del suo vivaio in panchina potendo contare su un garbage time lunghissimo e su un divario di quaranta punti. Martina Spinelli interrompe il periodo no con due tiri liberi realizzati. Le castellane sbagliano passaggi anche facili, si fanno rubare palla e subiscono quasi ogni attacco lombardo. Altri due liberi di Spinelli che realizza anche il primo canestro dal campo a 100 secondi dal fischio finale.

Brutta frazione di gioco con le castellane mai in partita. Divario pesante a fine match grazie alle medie delle bresciane: 14/31 da due (contro 12/40 delle veronesi), 18/39 da tre (7/23 per Alpo). Le lombardo dominano a rimbalzi 47 a 37, negli assisti 20 a 8 e nelle palle perse 15-20.

Per Alpo una partita da dimenticare in fretta considerando che vengono avanti tre partite importanti: il 24 novembre a Sesto San Giovanni, il primo dicembre si torna in casa sfidando Derthona e poi il 7 dicembre sempre in casa si incontra Famila Schio. Sperando di recuperare, prima del previsto, le infortunate.