Open Week contro la violenza sulla donna dal 21 al 27 novembre per incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza.
L’Usd Psicologia clinica dell’ospedale di Borgo Trento offre colloqui psicologici gratuiti giovedì 21 novembre dalle ore 14 alle ore 16 e mercoledì 27 novembre dalle ore 9 alle ore 11 al padiglione 40, piano 4° lato Mameli. Per la prenotazione è necessario chiamare il numero 0458123412 dal lunedì al venerdì oppure inviare una mail a psicologia.clinica.bt@aovr.veneto.it.
I percorsi di accoglienza protetta e la continuità assistenziale alle vittime presenti in AOUI sono illustrati da video informativi realizzati dal Dipartimento Attività Integrata Materno-Infantile al link https://www.youtube.com/playlist?list=PLrBkVeX-veLFZr2AAcML9bvQW7Ggpny0x.
“No alla violenza, si al rispetto: educare per prevenire”. Èil titolo dell’evento organizzato dal Comitato Unico di Garanzia e Pari Opportunità AOUI di Verona che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 15 presso la hall dell’Ospedale della Donna e del Bambino (pad.30). All’incontro parteciperanno le rappresentanti di associazioni di volontariato, fra cui GI.A.DA. e Isolina e…
Iniziativa “Posto Occupato”. L’azienda partecipa all’iniziativa “Posto Occupato”, campagna internazionale di sensibilizzazione sociale contro la violenza nei confronti delle donne. “Posto Occupato” è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Tramite l’allestimento di postazioni dedicate – sala di attesa del Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico, sala di attesa degli Ambulatori Ostetricia e hall del Polo Chirurgico Confortini -, si vuole riservare un posto concreto a tutte le donne vittime di violenza.
Fondazione Onda. Dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa, l’AOUI di Verona ne possiede tre, il massimo attribuibile. Il network, in fase di rinnovo, è attualmente composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, e sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.