Grande partecipazione lo scorso 14 novembre all’auditorium di Pradelle per l’assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale di Nogarole Rocca. Al centro dell’incontro, temi di primaria importanza per il territorio: sicurezza, ordine pubblico e controllo di vicinato. L’evento è stato un’occasione per analizzare la percezione dei cittadini e illustrare le azioni intraprese per garantire un presidio efficace del territorio.

Il sindaco Luca Trentini ha illustrato la strategia integrata adottata dal Comune, che si avvale di una stretta collaborazione con Polizia Locale, Forze dell’Ordine e Comuni limitrofi. Tra le priorità, ha sottolineato: «Garantire la sicurezza sulle strade, tutelare il patrimonio pubblico, contrastare l’abusivismo e prevenire i reati. La collaborazione con Castel d’Azzano, Vigasio, Buttapietra e Mozzecane rende più efficace la gestione del territorio».

Un elemento centrale della strategia è rappresentato dalla videosorveglianza. Attualmente, il Comune di Nogarole conta 68 telecamere dislocate in punti strategici, di cui 10 dotate di sistemi per la lettura delle targhe. A queste si aggiungeranno 6 nuovi varchi – 5 con tecnologia di lettura targhe – grazie ai fondi ministeriali. Roberto Zuanazzi, comandante del corpo intercomunale di Polizia Locale, ha sottolineato i risultati già ottenuti: «L’uso della tecnologia ha contribuito a ridurre significativamente sia gli incidenti stradali sia le infrazioni, aumentando l’attenzione dei conducenti».

Un altro pilastro per la sicurezza locale è il progetto di “Controllo del Vicinato”, avviato circa un anno fa e che oggi conta 56 partecipanti nel gruppo WhatsApp ufficiale. «È fondamentale aumentare il numero di adesioni – ha affermato Stefano Carboni, referente dell’iniziativa –. Le segnalazioni su questo canale arrivano direttamente alle forze dell’ordine, garantendo tempestività e precisione».

sicurezza

L’assessore alla sicurezza, Eleonora Ferrari, ha ricordato che il progetto è regolamentato da un protocollo prefettizio, il quale ne assicura ufficialità e trasparenza. «Il Controllo del Vicinato non è solo uno strumento di prevenzione, ma anche un modo per responsabilizzare i cittadini, rendendoli parte attiva nella tutela del territorio», ha spiegato.

Tra i temi più sentiti dalla comunità locale, la presenza dei cosiddetti “Camminanti di Noto” è stata oggetto di confronto. Nel 2024, le Forze dell’Ordine hanno effettuato 48 sgomberi e 38 sanzioni per violazioni amministrative legate a questo gruppo nomade. Il sindaco Trentini ha chiarito: «Non ci sono correlazioni tra la loro presenza e delitti contro il patrimonio pubblico, ma restano criticità legate all’abbandono di rifiuti e a piccoli danneggiamenti».

Per arginare il fenomeno, l’amministrazione comunale ha avviato un progetto per l’installazione di barriere anti camper nei parcheggi della zona industriale. L’intervento, dal costo di 35.000 euro, sarà completato entro la fine dell’anno. In chiusura, il sindaco Trentini ha ribadito l’importanza di un approccio integrato che coniughi tecnologia e partecipazione civica: «La videosorveglianza è un supporto essenziale, ma il controllo del territorio passa anche dalla collaborazione attiva dei cittadini. Solo unendo le forze possiamo garantire una maggiore sicurezza e serenità per tutti».