(di Gianluca Ruffino) La cura Pala AGSM AIM per dimenticare le sconfitte esterne. Ritorno in terra scaligera per la Rana Verona di Radostin Stoytchev, che reduce dalla brutta sconfitta di Monza, la terza consecutiva in campionato, ospiterà domenica alle 19 la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Il match valido per la nona giornata di Regular Season della SuperLega sarà una gara decisiva in chiave qualificazione in Coppa Italia per la squadra veronese, ancora a secco di vittorie nel mese di novembre.
I gialloblu proveranno a mettere fine al momento negativo e accorciare in classifica sui piacentini, attualmente al terzo posto con 17 punti, cinque in più della Rana. In conferenza stampa Stoytchev ha presentato la sfida.
Le parole di Radostin Stoytchev
Piacenza una squadra esperta. “Piacenza è una squadra costruita per vincere o comunque per giocare per la Champions League- ha spiegato Stoytchev-. Ha un roster con tanti giocatori d’esperienza come Brizard, campione olimpico, Simon, miglior centrale in Italia per tanti anni, in banda Kovacevic e Maar, ora hanno preso un giovane interessante come Mandiraci, i nazionali Galassi e Scanferla.
Ci sono tanti giocatori con talento, non a caso sono terzi e hanno pretese molto alte, in attacco hanno percentuali molto alte, hanno diversi battitori molto buoni e bravi a gestire la palla. Hanno una squadra che può variare e cambiare tipologia di gioco a seconda di quello che serve. Ovviamente, noi cerchiamo di fare del nostro meglio per guadagnare i punti, che abbiamo mancato la settimana scorsa contro Monza”.
Sugli errori della gara contro Monza, Stoytchev ha commentato: “Tutte le sconfitte fanno male e il confronto ce l’ho sempre con gli atleti. Dopo ogni partita analizziamo quello che era stato preparato e quello che è successo realmente. Dopo Monza è rimasto il rammarico perché non abbiamo giocato come volevamo, questo è stato discusso con gli atleti dopo la partita: cosa abbiamo sbagliato e quali sono gli errori da non ripetere. Come allenatore dico sempre ciò che penso e ciò che vedo, con chi lo capisce e apprezza andiamo avanti più velocemente”.
Le prove dei singoli. “Keita? Si è trovato con delle palle scontate con muro a due o tre e ha provato a fare punti, questo è il suo compito. È mancato l’attacco di Mozic e Dzavoronok, ma sono cose che succedono durante una partita. Rok ha bisogno di giocare per prendere ritmo, ma dobbiamo aspettare ancora un po’ per averlo al meglio”.
Stoytchev ha poi continuato: “Se contro di noi le squadre si esaltano maggiormente? Non lo so, è un fattore che mi interessa poco, ma certamente Monza ha giocato molto bene contro di noi rispetto ad altre. È anche vero che venivano da una partita di Champions altrettanto buona e poi hanno dovuto fare i conti con diversi infortuni che hanno condizionato le loro prestazioni. A me interessa cosa facciamo durante la settimana, come ci alleniamo e con che stato fisico e tecnico approcciamo la partita. Dobbiamo tenere alta l’attenzione, vince chi gioca meglio. Abbiamo avuto la peggio perché abbiamo perso lucidità e abbiamo provato a tirare. Quarto set? È inaccettabile perdere così tanti punti all’inizio, ma è positivo il recupero”.
L’allenatore gialloblu ha infine concluso: “Abbiamo molti giocatori che ragionano con logica, anche Keita è molto intelligente per quanto sembra sempre preso dalle emozioni. Così come Mozic e Dzavoronok, ma anche Vitelli e Zanotti sono realisti e sanno analizzare bene, come tanti altri. Ovviamente dobbiamo lavorare con umiltà, ma mi fa molto piacere ascoltarli”.
Photo Credit: VeronaVolley