(di Gianluca Ruffino) La Pergolettese espugna Verona. Sconfitta dolorosa per la Virtus, che dopo otto risultati utili spreca una grande occasione e si arrende ai cremaschi. Nella 16° giornata del campionato di Serie C. Allo Stadio Gavagnin-Nocini finisce 1-2, con i virtussini che sfiorano la rimonta ma falliscono dal dischetto il punto del pari.
Primo tempo regalato, con i gialloblu, reduci da un momento complicato, che schiacciano i padroni di casa e si portano sullo 0-2 con la doppietta di Tonoli. Nel secondo tempo la Virtus accorcia le distanze con Caia e sul finale potrebbe pareggiarla con Juanito, che si fa parare il rigore da Cordaro. Rossoblu che rimangono a 20 punti, Pergolettese che sale a 16.
Cronaca del match tra Virtus Verona e Pergolettese
Gli ospiti entrano in campo decisamente più affamati. Al 10° tiro dal limite di Parker deviato in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner ancora pericoloso il nove della Pergolettese, che di testa impegna Sibi. Sul secondo tiro dalla bandierina di fila la difesa della Virtus dorme, lasciando Tonoli liberissimo di schiacciare di testa e insaccare il vantaggio cremasco.
È una Virtus irriconoscibile, molto imprecisa nel palleggio.
Il primo tentativo dei padroni di casa arriva al 30°. Tiro a giro di Rispoli che non trova il palo lontano. Ci prova poi Ronco di testa. Blocca Cordaro.
A cinque minuti dall’intervallo la Pergolettese raddoppia: Parker controlla in maniera dubbia, appoggia ad Anelli che imbuca per Tonoli. Il terzino cremasco, solo davanti a Sibi, lo scavalca con un lob morbidissimo.
Ad inizio ripresa Fresco rinforza l’attacco, inserendo Juanito e De Marchi per Zarpellon e Manfrin. I nuovi arrivati danno subito vivacità alla Virtus. Il bomber rossoblu, al rientro dall’infortunio, si rende subito pericoloso, impegnando Cordaro. Purtroppo per i veronesi però, dopo soltanto 12 minuti, è costretto ad uscire per un risentimento muscolare.
Al 50° Rispoli trova al centro dell’area un liberissimo Amadio, che spreca clamorosamente appoggiando di testa tra le braccia del portiere.
È tutta un’altra partita. Gli sforzi virtussini vengono ricompensati a mezz’ora dalla fine. Caia si fionda su una palla vagante e con un bel destro al volo riapre la gara.
La Pergo potrebbe subito ristabilire il doppio vantaggio, con Sibi che rischia di combinare un pasticcio sul tiro tutt’altro che irresistibile di Basili. Sulla respinta Parker da pochi passi colpisce in rovesciata, alzando troppo.
Fresco le prova tutte e si gioca tutte le carte offensive, gettando nella mischia anche Pagliuca e Contini.
Il figlio d’arte entra alla grande. Al 75° calcia forte sul primo palo, colpendolo in pieno. A due minuti dal 90° è ancora decisivo, scappando a Bignami sulla fascia. Il difensore lo atterra in area e l’arbitro fischia il rigore. Sul dischetto Juanito incrocia, ma Cordaro intuisce, si allunga e spedisce in corner, esultando sotto il settore ospite coi suoi tifosi.
Occasione persa per la Virtus, che si arrende dopo oltre un mese e mezzo.
TABELLINO
VIRTUS VERONA – PERGOLETTESE 1-2
MARCATORI: TONOLI 11°P.T.; TONOLI 39°P.T.; CAIA 17°S.T.
VIRTUS VERONA (3-4-2-1): Sibi; Daffara, Toffanin, Ronco (Lerco 72’); Manfrin (Juanito Gomez 46’), Mehic (Contini 78’), Metlika, Amadio; Zarpellon (De Marchi 46’ (Pagliuca 58’)), Rispoli; Caia. All. Fresco
PERGOLETTESE (4-3-2-1): Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri (Olivieri 68’); Careccia, Arini, Jaouhari (Bignami 86’); Basili (Scarsella 68’), Anelli (Albertini 62’); Parker (Piu 86’). All. Curioni.
Photo Credit: Virtus Verona