Il 28 e 29 novembre Verona sarà il fulcro di un’importante discussione sul futuro dei cimiteri e dei servizi funerari in Italia, ospitando l’assemblea annuale degli operatori pubblici del settore (Sefit) associati a Utilitalia. L’evento, organizzato da Agec, si terrà tra Palazzo Diamanti e il Museo di Storia Naturale, con una visita conclusiva al Cimitero Monumentale di Verona.
Questa edizione si concentrerà sul cambiamento delle pratiche funerarie e sulla trasformazione dei cimiteri in spazi integrati con le città, in grado di rispondere a obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’aumento delle cremazioni e il desiderio di una maggiore connessione con la memoria dei defunti spingono verso un ripensamento del ruolo dei cimiteri, seguendo l’esempio dei “cimiteri-parco” del Nord Europa.
Programma:
• 28 novembre Alle 15:00, presso Palazzo Diamanti, inizieranno le riunioni tecniche della Commissione Funeraria e del Tavolo per la valorizzazione culturale e turistica dei cimiteri. La giornata si concluderà con una visita alla Torre dei Lamberti, accompagnata da un aperitivo.
• 29 novembre La giornata principale si terrà nella sala “Sandro Ruffo” del Museo di Storia Naturale, dove si discuterà del futuro dell’imprenditoria pubblica nel settore funebre. Tra i relatori principali:
• Asher Colombo, Presidente dell’Istituto Cattaneo, presenterà i risultati aggiornati della ricerca sulle nuove forme di lutto in Italia, commissionata all’Osservatorio Orme.
• Giovanni De Luna, storico, offrirà una prospettiva sulla memoria storica legata ai cimiteri. Seguirà una tavola rotonda con rappresentanti di diverse città italiane, coordinata da Gianantonio Bussola di Agec. Le conclusioni saranno affidate a Antonio Di Bari (Anci) e Valeria Leotta (Sefit).
I dati presentati nella due giorni sottolineeranno come il culto dei defunti in Italia stia cambiando. Nel 2022, la cremazione ha raggiunto il 36,4% delle sepolture totali, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. A Verona, il 70% dei defunti viene ora cremato. Questi numeri indicano una transizione culturale, che mira a ridurre il consumo di suolo e a creare spazi commemorativi più sostenibili.
La valorizzazione culturale e turistica dei cimiteri sarà un altro tema centrale, con un intervento dedicato di Renata Santoro, coordinatrice del gruppo di lavoro Sefit. Verrà inoltre approfondito l’Atlante dei Cimiteri Significativi, che include il Cimitero Monumentale di Verona e il Tempio-Ossario per i Caduti della Grande Guerra.
Anita Viviani, Presidente di Agec, ha sottolineato l’importanza di questa trasformazione: “I cimiteri del futuro devono ridurre la separazione con le città, custodendo la memoria dei defunti ma offrendo anche nuove opportunità per il territorio. La crescita delle cremazioni e la valorizzazione dei cimiteri come luoghi di incontro artistico e culturale rappresentano una risposta concreta agli obiettivi di sostenibilità urbana”.