Il bacino di Verona Nord continua a distinguersi come un esempio virtuoso nella gestione della raccolta differenziata, con risultati che meritano un riconoscimento. A dichiararlo è il consigliere regionale della Lega, Filippo Rigo, sottolineando che il 78,2% di raccolta differenziata registrato nel bacino è un traguardo più che soddisfacente, considerando le condizioni locali.
“Non voglio entrare nella logica di chi si considera il più bravo della classe”, ha dichiarato Rigo, “ma è innegabile che i Comuni di questo Bacino stanno facendo un lavoro encomiabile sulla raccolta differenziata. Non mi riferisco solo alla percentuale in valore assoluto, che pur migliorabile rispetto ad altri territori della Regione, è comunque già in linea con la media regionale. Piuttosto, voglio evidenziare che i 58 Comuni di questo bacino sono già penalizzati dalla necessità di trasportare i rifiuti fino a Legnago per il conferimento.”
I costi di trasporto e l’impegno degli amministratori
Rigo ha quindi espresso il suo apprezzamento per il costante impegno degli amministratori locali, che, nonostante le difficoltà, continuano a garantire un servizio fondamentale per la comunità. “Ai Sindaci e agli Amministratori di questa area va il mio plauso per il lavoro che stanno facendo. Non è un aspetto da sottovalutare, ma piuttosto una realtà che deve essere presa in considerazione nella lettura dei numeri”, ha affermato.
Riflessioni sui dati e gli aumenti
Il consigliere ha poi manifestato sorpresa per alcune letture dei dati che indicano risultati peggiori per il bacino di Verona Nord. “Mi sorprende leggere che il bacino di Verona sarebbe tra i peggiori in assoluto per la raccolta differenziata”, ha detto Rigo, “voglio pensare che si tratti di un errore. I numeri dimostrano che il lavoro svolto è valido e che il bacino merita un riconoscimento.”
Infine, Rigo ha voluto approfondire il tema degli aumenti delle tariffe dei rifiuti. “I Sindaci si aspettavano un aumento di 1 euro, ma ora la cifra è salita a 2,3 euro. Mi auguro che si possa avviare un confronto costruttivo per analizzare questa revisione e consentire agli amministratori locali di gestire meglio il costo di un servizio così strategico per il territorio.”
Un futuro di dialogo e collaborazione
Il consigliere regionale ha concluso il suo intervento auspicando un dialogo aperto e costruttivo sulle sfide future. “Solo con il confronto si potranno trovare soluzioni che consentano ai Comuni di continuare a gestire la raccolta dei rifiuti con efficienza e sostenibilità, a beneficio delle comunità locali.”