(di Gianluca Ruffino) A caccia di un successo che metta fine all’altalena di risultati. Stagione sull’ottovolante quella della Virtus Verona di Gigi Fresco, che si avvicina al giro di boa con un bottino di punti rassicurante (20), ma con un bilancio frutto di periodi di picchi in positivo (4 vittorie consecutive ad ottobre) alternati a momenti di vuoto (le quattro sconfitte di inizio di campionato e il filotto piuttosto incolore di sei partite senza successi nel mese di novembre).
Reduce dalla sconfitta col Vicenza, la squadra di Borgo Venezia proverà a riscattarsi sabato alle 15 al Gavagnin-Nocini, quando ospiterà la Giana Erminio per la 18esima e penultima giornata d’andata del campionato di Serie C.
In conferenza stampa l’allenatore rossoblu ha presentato la sfida coi lombardi, che in classifica inseguono la Virtus a una sola lunghezza.
Le parole di mister Gigi Fresco
Uno scontro diretto, che consentirebbe di staccare la zona playout. “Le partite sono sempre molto complicate, basta una virgola per deciderle. La nostra dimensione? Ci piacerebbe salvarci il prima possibile, poi magari provare a qualificarci ai playoff” ha esordito Fresco.
Sui prossimi avversari. “La Giana è una squadra che cambia spesso volto, interpretando bene moduli diversi. Davanti hanno varie soluzioni che possono metterci in difficoltà. Hanno un allenatore molto bravo, che cerca di proporre sempre il proprio gioco. Mi immagino una partita molto equilibrata, di lotta” spiega Fresco.
L’umore dei virtussini dopo le due sconfitte. “Siamo una squadra forte sotto l’aspetto mentale. Non ci siamo disuniti quando avevamo quattro punti dopo sette giornate, non c’è motivo di farlo adesso. Sicuramente conquistare tre punti in uno scontro diretto giocato in casa sarebbe molto importante per il nostro percorso. Mi aspetto di migliorare in zona difensiva, cercando di essere più solidi e prendere meno goal”.
Lo schieramento iniziale. “Sabato non ci saranno grandi variazioni nel modulo. Mancheranno soltanto De Marchi, che starà fuori ancora per un paio di settimane, e Munaretti. Per il resto sono tutti a disposizione”.
Fresco ha concluso con una previsione per le ultime tre partite dell’anno. “L’anno scorso abbiamo chiuso a 28 punti, ma a gennaio, complici le cessioni di Casarotto e Faedo, abbiamo attraversato un periodo difficile. Mi aspetto magari di arrivare a 24 punti, ma di partire subito bene anche nel 2025”.
In conferenza è intervenuto anche il centrocampista Antonio Metlika. “Dobbiamo essere attenti ai dettagli perché fanno la differenza. Evitando di prendere goal. Rispetto allo scorso anno sono più completo, anche in fase di finalizzazione. Nel gruppo sono tra i più esperti, quindi ho una maturità diversa in alcune situazioni di gioco. Ma nello spogliatoio tutti ascoltano tutti. L’obiettivo? I risultati di squadra sono collegati alle prestazioni del singolo”.
Photo Credit: Virtus Verona