(di Gianluca Ruffino) Torna a far punti la Virtus Verona, che dopo due sconfitte consecutive, pareggia 1-1 con la Giana Erminio.
In conferenza stampa l’allenatore virtussino Gigi Fresco ha commentato la sfida con i lombardi.
Le parole di Gigi Fresco
L’analisi della partita. “Una partita dura, contro una squadra che approfittava della nostra pressione alta per lanciare in avanti e giocarsi l’uno contro uno con Avinci, che è un buon attaccante. Questo loro gioco ci ha messo in difficoltà. Avrei voluto cambiare qualcosa prima ma non ho potuto a causa del primo slot speso per l’infortunio di Pagliuca” ha spiegato Fresco.
Sulla scelta del modulo. “Abbiamo fatto meglio col 3-5-2. Avevo il presentimento che avremmo preso goal sul finale di primo tempo e così è stato. La difesa a 3 ci dà più copertura ed è più facile rimediare ad eventuali errori”.
Le prestazioni dei singoli. “L’ingresso di Juanito? Mi fido molto del suo istinto. Lerco è un giocatore che ha grosse potenzialità sia in fase offensiva che difensiva. Abbiamo avuto un altro infortunio in attacco, ma quando riesci a fare un risultato positivo come oggi, trovi la serenità per fare le scelte giuste. Sarà l’occasione per altri ragazzi di mettersi in mostra”.
Fresco ha infine concluso: “All’appello oggi ci mancano cinque/sei punti. Adesso avremo due partite dure contro Albinoleffe e Lumezzane, ma sappiamo di potercela giocare con tutti. Speriamo di chiudere l’anno nel miglior modo possibile”.
In conferenza è intervenuto anche l’autore del goal Dino Mehic: “Ad essere onesto il risultato è corretto. È stata una gara equilibrata, non bellissima da vedere. Loro pressavano bene e hanno trovato il vantaggio ma noi siamo stati bravi a reagire. Il 4-3-1-2? È stato un cambio tattico dell’ultimo minuto, ma siamo più abituati al 3-5-2″.
Il centrocampista ha continuato: “Il mio percorso? Sono contento del minutaggio e delle prestazioni. Sto trovando più spazio rispetto allo scorso anno. La crescita della squadra? Abbiamo qualche punto in meno rispetto a quello che avremmo meritato. Ma bisogna guardare avanti, in un campionato in cui ci sono tante squadre forti. I goal? Ho provato a prendere un po’ da mio fratello. Quello di oggi nasce da uno schema. Lo dedico a mia madre”.