Il Verona perde rovinosamente con l’Empoli. L’era Zanetti è finita. 2 gol presi in 3 minuti. 4 gol solo nel 1° tempo. Errori su errori. Inammissibile lentezza. Assenza totale di gioco e di idee. Poi Tengstedt al 35° segna il gol della bandiera, che purtroppo non serve a niente se non a confermare la sua qualità di centravanti, peraltro lasciato troppe volte troppo solo. La squadra entra negli spogliatoi sommersa dai fischi del pubblico che ha avuto anche troppa pazienza. Il 2° tempo passa inutilmente.
C’è poco da scrivere. Un’altra partita vergognosa. Un’altra figuraccia di fronte ad un pubblico che non ha mai cessato di sostenere la squadra, anche se stavolta ha giustamente fischiato giocatori e allenatore quando sono usciti dal campo.
Giustamente, perché la responsabilità è sicuramente di Zanetti, ma anche di chi ha giocato al di sotto del minimo sindacale richiesto a dei professionisti pagati profumatamente.
Disastro Zanetti. Il Verona sprofonda
Quasi certamente l’allenatore verrà licenziato. Ormai è indifendibile. Aspettare ancora significherebbe solo peggiorare la situazione prima che sia troppo tardi. Dispiace umanamente, perché l’uomo Zanetti è una bella persona. Ma i fatti hanno dimostrato che non è in grado di salvare il Verona dalla serie B. Non è riuscito a dare un gioco alla squadra, non è riuscito a sistemare la difesa e forse non è riuscito a stabilire il giusto rapporto con i giocatori e non è stato capace di sceglierli e motivarli. I numeri parlano chiaro. La peggior difesa del campionato dipende da chi mal compone, ma anche da chi la mette in campo.
Poi ci sono le responsabilità dei singoli. Ghilardi si è tirato fuori dal disastro, ma Montipò, Dawidwowicz, Magnani, Bradarich e compagni il mea culpa lo devono recitare.
Con l’Empoli è mancata la squadra. E’ affondata in zona retrocessione. E quando la nave affonda il capitano è responsabile. Nelle prossime ore si conosceranno le decisioni della società per salvare il Verona.
Nella conferenza stampa che ha seguito la gara l’allenatore non si è presentato. Al suo posto Sean Sogliano che ha annunciato che la società si prende 48 ore per decidere la sorte di Zanetti.