(di Gianni Schicchi) Non si muoverà più sui tradizionali binari classici la prossima stagione artistica 2025 de I Virtuosi Italiani, ma coinvolgerà anche altri settori della musica, finora visitati solo di sfuggita o addirittura ignorati.
La ventiseiesima stagione presentata questa mattina in Sala Arazzi dal direttore musicale Alberto Martini, (con lui il consigliere del Comune, Pietro Trincanato, il direttore di Cariverona Filippo Manfredi, il presidente de I Virtuosi, Alberto Ambrosini) si muoverà nell’ambito del Festival Mozart di Verona, col suo concerto inaugurale del 17 gennaio, presentando una vera chiccca come l’opera lirica in un atto, “Mozart e Salieri” di Rimski Kosakov, mai andata in scena a Verona.
Sarà diretta dal maestro Oleg Caetani, con interpreti, il tenore David Esteban e il bassbaritono veronese Gianfranco Montresor. La serata sarà completata con l’Histoire du soldat di Stravinski, portata in scena da quel magico trasformista che si è rivelato da tempo Luigi Maio.
Un’altra parentesi mozartiana, che entrerà nelle celebrazioni del Festival veronese, sarà costituita dalla presenza del celebre violinista Sergej Kryilov unito in una grande serata con I Virtuosi Italiani il 30 gennaio, in una serata interamente dedicata al genio salisburghese.
Non mancheranno poi i grandi nomi nella stagione de I Virtuosi, a cominciare da quello del celebre pianista coreano Kun Woo Paik, artista ormai votato ai più grandi circuiti internazionali (13 febbraio) e da quello del violinista tedesco Ulf Schneider, storico fondatore del Trio Jean Paul, che si presenterà nel Concerto per la Pace del 20 febbraio. Sarà piacevole poi ascoltare il duo Michael Guttmann, violino e il violoncellista cinese Jinmg Zao (10 aprile) che si presenterà col titolo “Da Venezia a Shangai”. E per la prima volta nella stagione de I Virtuosi Italiani ci sarà anche una grande opportunità per il pianista concittadino Edoardo Strabbioli di misurarsi in programma interamente dedicato a Brahms (23 aprile).
La commistione di generi, di cui dicevamo in apertura, si riferiva alle serate crossover del 30 marzo, in cui alle serate di classica si uniranno le atmosfere del flamenco, portate in palcoscenico dal chitarrista Giulio Trampalini e dalla danzatrice Anna Violletta Beschi e del 27 marzo, in cui il sassofonista Federico Mondelci si proporrà in Cinema fantasy: omaggio a Ennio Morricone. Ma il 26 febbraio ci sarà anche il Concerto di Carnevale, in compagnia dell’ensemble vocale Gli Alti & Bassi, che dal gospel attraverserà le colonne sonore cinematografiche Disney e dei mitici Platters e di Elvis Presley.
La stagione de I Virtuosi consterà di 12 concerti e terminerà il 16 maggio. Anche in questa nuova avventura dell’orchestra veronese saranno rinnovate le convenzioni già in uso. Per informazioni: segreteria.ticket@ivirtuositaliani.eu tel.392/7178741.