Il Teatro Filarmonico di Verona chiude il 2024 con un ritorno trionfale alla danza, portando in scena uno dei titoli più amati di sempre, Il Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij. L’eleganza senza tempo di questa fiaba musicale incanterà il pubblico dal 15 al 31 dicembre, con una serie di spettacoli che vedranno protagonisti alcuni dei ballerini più acclamati a livello internazionale.

lago dei cigni

A interpretare la struggente storia d’amore tra Odette e il Principe Siegfried saranno Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, coppia celebre non solo per il loro talento, ma anche per la loro romantica proposta di matrimonio sul palco dell’Arena di Verona. Alternandosi nei ruoli principali, il pubblico avrà anche il piacere di ammirare Liudmila Konovalova, prima ballerina del Balletto di Stato di Vienna, e Victor Caixeta, giovane stella del Balletto Nazionale di Amsterdam.

Alessandro Macario, figura di spicco della danza internazionale, darà corpo al ruolo oscuro e affascinante di Rothbart, qui presentato come un tutore insidioso più che un mago, capace di esercitare il suo potere con una sottile manipolazione psicologica.

La produzione, curata dalla Fondazione Arena, trasporta la magia di questa fiaba russa in un’ambientazione che omaggia Verona e i suoi dintorni. Gli spettatori si troveranno immersi in scenografie che evocano il Giardino Giusti, le ville venete e un lago notturno ispirato alle suggestive falesie dell’alto Garda e alla rocca di Malcesine. Questa rivisitazione scenica, realizzata nei laboratori della Fondazione, mantiene viva la tradizione dell’arte teatrale italiana.

L’atmosfera sarà ulteriormente arricchita dalla direzione di Vello Pähn, direttore d’orchestra di fama europea, noto per la sua capacità di dare vita alla tensione emotiva e alle sfumature liriche di Čajkovskij. L’orchestra della Fondazione Arena accompagnerà i ballerini in uno spettacolo della durata di circa due ore e quaranta minuti, suddiviso in quattro atti con intervalli.

Il Lago dei Cigni, con la sua perfetta combinazione di romanticismo, tragedia e virtuosismo coreografico, promette di essere un’esperienza indimenticabile per tutti. Per chi desidera avvicinarsi al balletto, la Fondazione ha pensato anche a iniziative speciali. Le anteprime e le versioni ridotte dello spettacolo, concepite per scuole e famiglie, offrono un’occasione preziosa per far conoscere ai più giovani il fascino di questa straordinaria arte. I biglietti, quasi esauriti, sono ancora disponibili online e presso le biglietterie.