( di Christian Gaole) Stadio: una porta si è chiusa definitivamente, si aprirà un portone? Forse entro il 2032. Questo quanto comunicato oggi dal sindaco Tommasi nel corso della seduta della commissione consiliare 4ª in sala Delaini, dopo che la stessa ha ufficialmente revocato la delibera dell’amministrazione Sboarina per il nuovo Bentegodi. 

Da buon motivatore il sindaco ha parlato con il cuore rivolto ai tifosi delle squadre scaligere: “entro fine anno pubblicheremo il bando per la manifestazione di interesse pubblico per trovare finanziatori esterni”. 

Nuovo stadio? Si. Forse nel 2032 

Il 2032 è certo distante, ma l’obiettivo dell’amministrazione è attrarre finanziamenti per costruire uno stadio adeguato che consenta a Verona di essere  scelta per ospitare alcune partite gli Europei di calcio che si svolgeranno fra Italia Turchia. L’UEFA, infatti, ha indicato 10 città italiane da inserire nel novero delle papabili. La partita è ancora lunga e quella più difficile da giocare per Verona sarà contro le altre città italiane che già possono contare su stadi a norma.

L’amministrazione lancerà il bando per la manifestazione di interesse pubblico prima di fine anno, in modo da ottenere l’approvazione in commissione bilancio del Comune e scongiurare ulteriori modifiche al codice degli appalti. 

Riguardo la possibilità di vedere il nuovo stadio rimpiazzare il precedente, il sindaco afferma: “Il nuovo stadio dovrà essere all’avanguardia e nel rispetto delle nuove norme UEFA, e con nuove tecnologie, per esempio la chiusura del tetto o il campo retraibile. Per fare ciò, appunto, dovevamo chiudere il capitolo relativo al percorso seguito dalla precedente amministrazione”, stracciando la delibera del dicembre del 2019. 

Nuovo stadio? Si. Forse nel 2032 

Sarà l’occasione per  rinnovare anche il quartiere. L’obiettivo dell’amministrazione, infatti, è, indipendentemente dai finanziamenti pubblici o privati, di rigenerare il quartiere, oltre che lo stadio. Il come e il quando verranno comunicati a tempo debito, ma Tommasi fa sapere che un intervento ci sarà, anche perché la zona è interessata certo da manifestazioni sportive, ma anche dal mercato rionale, che da programma è il sabato mattina, e spesso, in concomitanza con le partite di calcio. 

Uno stadio, dunque, ci sarà. Non si sa ancora la data esatta, ma i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo bipartisan e ben sperare in una nuova struttura sportiva all’avanguardia.