Veronafiere compie un significativo balzo verso la sostenibilità con l’inaugurazione di un innovativo impianto fotovoltaico da 5.000 metri quadrati. Installato sul tetto del padiglione 8, il sistema comprende 2.183 pannelli solari, in grado di generare 1.184,3 MWh di energia pulita ogni anno, equivalenti al fabbisogno energetico di 300 appartamenti. Questo intervento consente di evitare l’emissione in atmosfera di 770 tonnellate di anidride carbonica.
L’investimento, pari a 886.000 euro, è stato completato in soli sei mesi e segna un ulteriore passo avanti nel piano di sviluppo sostenibile del Gruppo.
Energia pulita e ottimizzazione dei consumi
Il 51% dell’energia prodotta sarà destinato all’autoconsumo, coprendo il fabbisogno di quattro padiglioni espositivi (6, 7, 8 e 10) e dell’area esterna “E”. Il restante 49% sarà immesso nella rete elettrica. Sono già in corso studi per incrementare l’autosufficienza energetica al 86% grazie a punti di prelievo ottimizzati.
Il progetto è stato presentato dal presidente Federico Bricolo, insieme al direttore generale Adolfo Rebughini e alla direttrice Operations & HR Anna Nicolò.
«Questo impianto è un traguardo fondamentale del piano di sviluppo ONE-Veronafiere e conferma il nostro impegno nella transizione energetica», ha dichiarato Bricolo. «Guardiamo già avanti, con progetti sulla geotermia e l’idea di creare una comunità energetica in collaborazione con il Comune di Verona.»
I nuovi pannelli si aggiungono ai 2.000 metri quadrati già installati sul padiglione 1, attivi da oltre dieci anni, che forniscono 76 kW di potenza.
«La sostenibilità è centrale per il nostro modello di sviluppo,» ha affermato Rebughini. «Siamo stati la prima fiera in Italia a ottenere la certificazione ISO 50001 per la gestione dell’energia e dal 2021 redigiamo un bilancio di sostenibilità. Inoltre, ospitiamo eventi chiave per la transizione verde, come Solar & Storage Live Italia, che debutterà nell’ottobre 2025.»
Parallelamente, Veronafiere ha completato interventi di efficientamento energetico, sostituendo le vecchie lampade con sistemi LED su dieci torri-faro e nelle aree esterne, risparmiando 110,5 kilowatt all’anno.
Oltre all’energia, Veronafiere si distingue nella gestione dei rifiuti: nel 2024 ha raggiunto l’80% di raccolta differenziata, recuperando 3.300 tonnellate di materiali.
Sul fronte della mobilità, l’Azienda promuove il lavoro da remoto per i dipendenti e sostiene soluzioni innovative per ridurre l’impatto degli spostamenti casa-lavoro. «Tutelare l’ambiente è una responsabilità collettiva,» ha concluso Anna Nicolò. «Ogni intervento è studiato per migliorare le prestazioni energetiche e ridurre l’impatto ambientale, con il supporto del nostro Energy Team dedicato.»
