(di Rocco Fattori Giuliano) Scaligera: terzo quarto fatale per i gialloblu che cadono ad Avellino al termine di una partita iniziata nel segno della Tezenis ed interrompendo così un periodo positivo nei risultati. Finisce 77-70 (17-18 nel primo quarto, 15-23 nel secondo, 20-9 nel terzo e 25-20 nell’ultimo)

Primo quarto: Avellino apre subito la partita con tre punti dal primo pallone. La Scaligera non riesce a costruire in attacco e commette subito uno sfondamento. Verona ha la possibilità di andare a punti con tre extra possessi da rimbalzo offensivo ma i tiri di Jacob Pullen ed Ethan Esposito si spengono sul ferro. Dopo tre minuti i gialloblu si trovano ancora a zero punti.

Il primo canestro scaligero è di Jalen Cannon che appoggia al ferro, in difesa invece viene concessa la seconda tripla ai padroni di casa che si portano a quota 6 punti. Si sblocca Pullen che segna dalla lunga distanza a porta il punteggio sull’8 – 5. Palla persa banale di Avellino che da la possibilità a Leonardo Faggian, appena entrato, di rimettere la partita in parità con una tripla dall’ala. La difesa di Verona concede tanto dall’arco ed Avellino che nei primi minuti di partita hanno già realizzato tre tiri da tre punti. I padroni di casa muovono bene il pallone e la Scaligera non riesce a ruotare con sufficiente rapidità, dopo un parziale 4 – 0 Ramagli chiama time-out.

In attacco i gialloblu sfruttano molto la presenza di Cannon in area che sembra avere un vantaggio fisico su i suoi difensori. Rientra in campo Lorenzo Penna dopo la lunga assenza per infortunio e mette subito a segno due punti dal post basso. Quattro punti consecutivi di Penna che si prende un tiro contestato dalla media non facile ma lo manda a bersaglio. Fallo su Penna con quattro secondi sul cronometro, 2/2 del capitano ai liberi e primi dieci minuti che si chiudono sul 17 – 18 per la Scaligera.

La Scaligera si prepara ad affrontare la terza giornata solo sette giorni dopo la prima stagionale con la seconda trasferta della stagione a Forlì.

Secondo quarto: Penna è in trans agonistica, 8 punti consecutivi dal momento che è ritornato sul parquet. Buona difesa che porta alla transizione veloce e al canestro con fallo di Liam Udom. Giulio Gazzotti realizza una tripla assistita da Lorenzo Penna. Avellino schiera una difesa a zona 2 – 3, Gazzotti e Penna muovono bene il pallone che arriva poi a Vittorio Bartoli che subisce il fallo. Verona alza la pressione difensiva ed accelera l’esecuzione in attacco per mettere punti di distacco importanti.

Si alzano le percentuali dall’arco della Tezenis che si trova spesso con tiratori liberi con la difesa di Avellino che collassa spesso in area. I padroni di casa aprono un parziale di 6 – 0 con varie palle recuperate e Ramagli interrompe il gioco con un time-out. Verona esce dal minuto con un attacco incentrato su un gioco a due tra Pullen e Cannon. Rientra in campo Penna e trova subito tre punti, portandosi a 11 personali, lasciato solo dalla difesa nell’angolo. Verona si porta avanti con la fisicità in difesa e le ottime percentuali da tre punti, alla pausa lunga il tabellone dice 32 – 41 per i gialloblù.

Scaligera, la cronaca del secondo tempo

Terzo quarto: Nei primi possessi del secondo tempo Avellino accorcia le distanze, la squadra di casa si porta a -5 sfruttando un momento di confusione della Scaligera. Avellino si porta ad un solo possesso di distanza e con sei minuti da giocare nel terzo periodo si riapre completamente la partita. Ennesimo errore dei veronesi che poi in difesa concedono un tiro aperto ed i padroni di casa non sbagliano e si portano ad una sola distanza di svantaggio e Alessandro Ramagli è costretto a chiedere una sospensione.

Faggian riporta punti sul tabellone scaligero con la sua terza tripla della serata. Squadre che si scambiano canestri sui due lati del campo con Avellino che prova incessantemente a ribaltare il punteggio. In difesa I bianco verdi rimangono più solidi e impediscono tiri facili alla Scaligera. Le squadre si trovano in parità, 50 – 50 con 36 secondi da giocare nel terzo quarto. Possesso Avellino che trova i due punti per il vantaggio su un tap in a rimbalzo offensivo. 12 secondi da giocare e palla a Verona per provare ad entrare nell’ultima frazione di gioco davanti. Il tiro di Pullen non va a segno e si chiude il periodo sul 52 – 50 con un parziale di 20 – 9.

Quarto quarto: Faggian ai primi due possessi piazza la sua quarta e quinta tripla della sua partita, sale a quota 15 personali, e porta avanti Verona 52 – 56. Avellino trova due soluzioni dal post basso e con otto minuti da giocare le squadre sono in parità. Momento davvero buio per l’attacco veronese con Penna che perde due palloni di fila e regala possessi agli avversari. Faggian subisce molto in difesa i chili delle ali di Avellino e fatica a tenere in post.

palumbo

A cinque minuti dalla fine i padroni di casa toccano il loro massimo vantaggio, 64 – 58. Esposito subisce fallo ma fa 0/2 alla lunetta, Avellino corre in contropiede per subire fallo. Due punti dal gomito di Palumbo sbloccano l’attacco della Scaligera, in difesa Udom forza la palla persa e in transizione Esposito realizza un floater con l’aiuto della tabella e porta il punteggio sul 68 – 64. Fallo in bonus dei gialloblu che mandano in lunetta i padroni di casa che possono trovare punti gratuiti.

Pullen lancia un satellite in step back che sbatte solamente sul ferro mentre Avellino gioca più sotto canestro e si prende punti facili. A due minuti dalla fine non sembra entrare nulla per la Scaligera mentre i bianco verdi allungano le distanze, + 9 con 1:25 da giocare. Verona trova due punti con molta difficoltà, ma Avellino sfrutta bene il bonus e recupera i punti alla linea della carità. Meno di un minuto da giocare e Verona di trova a tre possessi pieni di distanza. Pullen subisce un fallo su un tiro da tre punti, 1/3 e lo svantaggio si riduce a 8 punti. 0/2 ai liberi di Avellino, Penna tira da tre punti ma la palla entra ed esce e con 14 secondi da giocare la partita è pressoché conclusa.

Ultimo tiro di Udom da tre punti che va a segno, finisce 77 – 67 con la Scaligera che è clamorosamente crollata nel secondo tempo. La Scaligera manda ben quattro giocatori in doppia cifra: Faggian (15), Pullen e Cannon (12), Penna 11. 33 a 29 i rimbalzi per i gialloblu mentre i biancoverdi fanno più assist 22 a 13. Top scorer del match Jaren Lewis con 26 punti a referto.