(di Gianluca Ruffino) Vittoria sfumata in extremis per il Caldiero di mister Soave, che nell’ultima giornata del girone d’andata di Serie C si vede raggiungere nel finale dall’Union Clodiense. Al Gavagnin-Nocini finisce 2-2, con Serena che risponde alla doppietta di Cazzadori, evitando il ritorno al successo dei termali.
In conferenza stampa l’allenatore dei gialloverdi ha commentato con delusione il pari.
Le parole di Cristian Soave
Soave ha esordito analizzando la partita: “C’è tanta delusione per questo risultato. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo preso due goal da rimessa laterale. In questo momento al primo tiro in porta prendiamo goal. La reazione è stata quella di una squadra viva, con tante occasioni. Purtroppo andiamo a casa con un solo punto”.
L’allenatore gialloverde ha continuato: “La mia squadra si allena a cento all’ora, ma paghiamo spesso gli errori. In qualche occasione anche la sfortuna, come nel caso del secondo goal. Sono convinto che questo sia l’atteggiamento giusto se vogliamo salvarci”.
Un periodo stregato. “Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno abbiamo mantenuto invariato il vantaggio sull’ultimo posto. La vittoria però ci manca. L’avremmo meritata sia con il Lumezzane che in questa occasione. Spero che il trend cambi presto, e magari di riuscire a fare risultato anche quando non meritiamo. Sicuramente ci manca qualche punto per quello che abbiamo dimostrato nel girone d’andata” ha dichiarato Soave.
Sulle scelte di formazione. “Non abbiamo tanti giocatori che spostano gli equilibri, ma molti calciatori sullo stesso livello. Amoh è stato una sorpresa. Mi aspettavo mi desse un po’ di cattiveria in più. Florio ha fatto una buonissima partita. Anche chi è entrato ha fatto bene”.
Soave ha infine concluso: “Cazzadori? È un calciatore forte, ma deve capire che è un centravanti e deve stare in area di rigore. Fa tanto lavoro sporco lontano dalla porta, ma gli sto insegnando a sprecare meno energie e farsi trovare pronto per fare goal. 17 partite senza segnare sono tante per un attaccante. Giacomel è uno dei pochi che ha una certa esperienza tra i professionisti. Può e deve darci di più, tra i pali ma anche a livello di personalità”.
C’è amarezza per Denis Cazzadori, autore dei due goal termali: “Ci teniamo stretto questo punto. Lavoriamo sempre bene in settimana e quando i risultati non arrivano c’è delusione. La doppietta? Ho sempre pensato che prima o poi sarebbero arrivati. Sono un calciatore rapido e brevilineo, fastidioso per i difensori. La cattiveria? Il mister ha ragione, devo lavorare per essere più incisivo sotto porta. La dedica? A mia madre”.
Photo Credit: PHOTOEXPRESS