(di Gianluca Ruffino) Continua il tour de force per Rana Verona, che appena rientrata in terra scaligera dalla vittoriosa trasferta di Cisterna, è subito tornata a lavoro per preparare il turno infrasettimanale contro Grottazzolina. La squadra di Stoytchev ospiterà i marchigiani il giorno di Santo Stefano alle 18, per il penultimo appuntamento dell’anno solare.
In conferenza stampa il coach bulgaro ha presentato la sfida, valida per la 14esima giornata di regular season del campionato di SuperLega.
Le parole di coach Stoytchev
I veronesi affronteranno una squadra in salute, reduce dalle vittorie su Monza e Modena, che gli hanno permesso di lasciare l’ultimo posto in classifica. “Per la partita contro Grottazzolina ci sono due aspetti da considerare: il primo è l’importanza della gara dopo la vittoria contro Cisterna; non è facile e scontato ottenere punti, perché Grottazzolina non appena l’avversario abbassa il livello o la concentrazione, ne approfitta e riesce a giocare bene, come si è visto contro Modena. Rispettiamo tutte le società e dobbiamo preparare bene il match” ha dichiarato Stoytchev.
Un’analisi della squadra marchigiana. “Loro hanno battitori forti, quindi dovremo ricevere bene per tenere le battute di Petkovic, Fedrizzi, Antonov e Tatarov per avere una buona costruzione nella fase di cambio-palla ed evitare che entrino in serie. Hanno un opposto che ha coraggio ed esperienza, mi aspetto che gestisca bene le situazioni, sia di palla alta che spinta. Dobbiamo tenerlo bene sotto controllo e soprattutto saper gestire bene la palla quando abbiamo noi la palla in mano. Ovviamente ci aiuta il nostro servizio, perché se li teniamo staccati da rete questo favorisce la fase di break point. Abbiamo pochi giorni, ma dobbiamo stare concentrati e concedere pochi spazi a loro” il commento di Stoytchev.
L’allenatore gialloblu ha poi parlato della vittoria nell’ultimo match contro Cisterna. “All’andata Cisterna ci aveva messo in difficoltà e non era scontato che avremmo vinto in casa loro. Hanno un buon livello di cambio-palla e dovevamo tenerli staccati da rete, ma questa volta hanno avuto percentuali basse. Non era facile, anche per la nuova situazione senza Dzavoronok”.
Stoytchev ha poi continuato: “Quando manca un atleta di esperienza e di buon livello tecnico, è difficile sostituirlo. Per noi è difficile, ma questo dà chance a giocatori meno esperti su cui puntiamo come Sani e adesso vedremo qual è la sua risposta. Non è l’unica possibilità, perché abbiamo la variante con Jensen opposto e Keita schiacciatore o con Chevalier schiacciatore: cercheremo sempre di tenere un equilibrio nel nostro gioco”.
La dedica di Stoytchev al proprio giocatore: “Noi siamo tutti con Donovan. Quando capitano episodi del genere nello sport è un peccato. Lui era preparato fisicamente, si impegnava in ogni momento e si è fatto male in una situazione quotidiana che ricorre spesso nella pallavolo, è un atterraggio che lui fa anche in allenamento. Per questo, non sappiamo come sia successo, ma fa parte dello sport. Gli diamo il nostro pieno appoggio e gli auguriamo un buon recupero”.
Il pallavolista ceco, in mattinata, è stato operato dal professor Claudio Zorzi, assistito dalla sua equipe, all’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella. Da quanto emerge da una nota del club, l’operazione è riuscita e l’atleta tra un paio di giorni inizierà la riabilitazione sotto la guida dello staff sanitario del Club.
Il sostituto scelto nell’ultimo match è stato Sani. “Sani ancora non ha ancora raggiunto il livello che serve a lui e a noi. Ha bisogno di continuità nel gioco e maggiore chiarezza nei colpi sia in attacco che in battuta, dove potenzialmente è forte. Deve acquistare questi due fondamentali ad alto livello. Se succede saremo di nuovo una squadra bilanciata, perché avevamo trovato un buon equilibrio con Dzavoronok. Adesso diamo fiducia a Sani” spiega Stoytchev.
Il coach gialloblu ha infine parlato della crescita in trasferta della squadra. “È un segno di maturità. Quando vinci set complicati fuori significa sia che funziona il sistema sia che i giocatori sono lucidi nei momenti clou. Spesso la partita si decide nei piccoli dettagli, ma non solo a fine set. Le squadre forti accelerano subito e poi è difficile raggiungerle. Se ci sono quattro/cinque punti di distacco bisogna rischiare tutto e diventa complicato.
Sono contento che quando giochiamo in trasferta stiamo dando questi segnali di maturità, con tanti giocatori che iniziano ad accelerare quando serve. Se il giocatore entra in serie dopo aver conquistato un punto importante ne giova tutta la squadra. Questo voglio vedere come sistema di gioco. Inizia a funzionare, ma dobbiamo ancora migliorare tanto nella gestione della palla e nella tecnica” ha concluso Stoytchev.
Photo Credit: VeronaVolley