Importantissima vittoria esterna per 3.2 del Verona a Bologna, considerata con l’Atalanta una delle squadre più forti del campionato. Andato subito sotto al 20° con un grande gol di un indiavolato Dominguez riesca a pareggiare al 38° con Sarr che raccoglie l’assist di Tengstedt che al 2° minuto di recupero del 1° tempo si vede ricambiare il passaggio da Sarr e porta l’Hellas in vantaggio.
Vantaggio che dura solo il tempo del riposo ed altri 13 minuti perchè di nuovo il piccoletto Dominguez pareggia. Da notare che poco prima il Bologna era rimasto in 10 per l’espulsione di Pobega, reo di aver dato un colpo in faccia a Duda.
L’espulsione, oltre a innervosire la partita, anziché abbattere i padroni di casa li ha galvanizzati e li ha spinti all’arrembaggio per far proprio il risultato. l’Hellas invece sembra non saper fruire dell’inaspettato vantaggio numerico e subisce la pressione dei rossoblu che si rendono pericolosi più volte. Quando la gara sembra avviata al pareggio sul 2-2 in uno dei sporadici contropiede del Verona Duda batte una punizione che fortunosamente trova la deviazione di Castro che fa infilare nella rete bolognese il 3° pallone gialloblu. E’ l’88°. Possono 7 minuti da incubo ed infine è vittoria.
Una vittoria sicuramente propiziata da un po’ di fortuna, ma meritata. Prima di tutto per avere interpretato bene la partita e poi perché dalla dea bendata l’Hellas era decisamente in credito.
Amareggiato l’ex del Verona Vincenzo Italiano.
Una vittoria utile per la classifica, che con i 18 punti con i quali si conclude il 2024, allontana il Verona dalla zona rossa. E poi perché finalmente c’è una conferma del cambio di passo dell’intera squadra che s’era visto con la vittoria di Parma e con l’ottima prestazione col Milan. Ciò consolida la posizione di Zanetti che fino a 2 settimane fa era pericolante se non compromessa. Sabato 4 gennaio ultima perita del girone di andata con l’Udinese al Bentegodi.
