Grande successo di pubblico e interessamento oltre i confini provinciali per la mostra Connessi – Interazioni millenarie di una necropoli, che sarà aperta fino al 2 febbraio all’ex Oratorio San Leonardo di Pradelle. L’esposizione dei reperti archeologici – provenienti dalla necropoli preistorica risalente all’età del rame ed emersi dagli scavi eseguiti a Nogarole Rocca dalla Soprintendenza tra il 2017 e il 2019 – ha finora interessato circa 400 visitatori negli orari di apertura del weekend (sabato e domenica dalle 15 alle 18, anche con visita guidata e ad accesso libero e gratuito).

Non solo appassionati provenienti anche da Padova, Venezia e Mantova, ma soprattutto archeologi professionisti e studiosi che hanno mostrato un interesse particolare per la necropoli di Nogarole Rocca, oggetto di studi multidisciplinari ancora in divenire. L’obiettivo è di avere a disposizione col tempo studi avanzati e allestire nel prossimo futuro una mostra permanente a Verona. 

Le giornate del venerdì, dedicate alle scuole del territorio di Nogarole Rocca, coinvolgono, fino alla fine di gennaio, un totale 110 ragazzi delle secondarie di primo grado e 100 alunni delle primarie, oltre a due classi dell’istituto tecnico agrario Stefani-Bentegodi. L’apertura e le visite guidate sono gestite dall’impresa sociale “Tramedistoria”, con il prezioso impulso delle funzionarie della Sovrintendenza Paola Salzani e Paola Bianchi e la collaborazione dei numerosi volontari del paese che si sono messi a disposizione per gestire l’afflusso dei visitatori.

Al termine della mostra, dopo il 2 febbraio, i reperti saranno trasferiti al museo archeologico nazionale di Verona, dove sarà creata una sezione dedicata alla necropoli. «Una grande soddisfazione per l’affluenza, la tipologia di visitatori e il riflesso territoriale – commenta l’assessore alla cultura del Comune di Nogarole Rocca Eleonora Ferrari –. Tutto questo dimostra quanto la mostra abbia un’importanza che valica i nostri confini comunali». 

«La mostra è di sicuro interesse sia dal punto di vista archeologico e scientifico sia per la storia e la tradizione locali – sottolinea il sindaco di Nogarole Rocca Luca Trentini –. Per questo invitiamo coloro che non l’hanno ancora visitata a farlo in questo mese di gennaio. Nel corso dell’anno saranno svelati altri reperti e tutte le scoperte scientifiche, di respiro europeo, relative alla necropoli. Lo sforzo dell’amministrazione è stato fatto a favore dei cittadini e per la valorizzazione di un patrimonio prezioso legato alle nostre radici».