Con l’approvazione del Decreto di finanziabilità n. 354 del 18 dicembre 2024, pubblicato sul BURV n. 168 del 27 dicembre 2024, ben 25 nuove realtà d’impresa sono pronte a operare nella montagna veronese grazie al GAL.

Il bando ISL02 – Avviamento di attività extra-agricole, attivato con Delibera del Consiglio di Amministrazione presieduto da Ermanno Anselmi n. 35 del 20 giugno 2024, ha offerto un contributo forfettario di 12.000 euro per ciascun progetto ammesso, sostenendo sia persone fisiche che microimprese costituite ex novo o da meno di sei mesi alla data di presentazione della domanda.

«Questo intervento mirava a favorire lo sviluppo di attività extra-agricole in aree rurali, contribuendo non solo a creare nuove opportunità lavorative ma anche a contrastare lo spopolamento delle zone montane» spiega Anselmi.

Delle 39 domande presentate, 33 sono state considerate ammissibili dopo un’attenta istruttoria, e infine 25 progetti sono stati finanziati. Le attività selezionate spaziano in diversi settori, dalla ristorazione ai servizi turistici, dall’artigianato locale alle nuove imprese orientate all’innovazione e alla sostenibilità. L’intero processo è stato supervisionato dalla Commissione GAL-AVEPA, che ha validato la graduatoria finale delle domande ammissibili e, appunto, finanziabili.

«Il GAL si conferma ancora una volta come un attore strategico nello sviluppo delle aree rurali veronesi. –  prosegue il presidente Ermanno Anselmi – Con il supporto dei fondi europei e grazie a una visione chiara e condivisa con le comunità locali, il gruppo di azione locale, che lo scorso anno ha festeggiato 30 anni di attività, continua a promuovere iniziative capaci di stimolare l’economia, valorizzare le risorse del territorio e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti».

Questo successo si inserisce nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale “F.U.T.U.R.A.” 2023-2027, che ha già visto l’attivazione di altri bandi significativi, come l’ISL03 (con scadenza prorogata al 13 febbraio 2025 e con una dotazione aumentata di 380mila euro, che fa salire le risorse disponibili a 1,9 milioni di euro visto il grande interesse dimostrato dai potenziali beneficiari), e prevede ulteriori interventi nel 2025 per sostenere nuovi investimenti, migliorare i servizi e incentivare la cooperazione tra imprese locali.

«Queste 25 nuove aziende finanziate rappresentano una concreta speranza per il futuro del territorio, portando innovazione, servizi e posti di lavoro. Ogni nuova impresa contribuirà a creare un indotto positivo, rafforzando la rete economica locale e offrendo nuove prospettive ai giovani imprenditori delle aree periferiche» conclude Anselmi.