Povegliano Veronese entra ufficialmente nell’elenco delle “Città che leggono”, un importante riconoscimento conferito dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), istituto autonomo del Ministero della Cultura, in collaborazione con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). L’ufficialità è arrivata nel gennaio 2024 attraverso una comunicazione che sancisce il ruolo del Comune come promotore della lettura e della cultura. Il titolo di “Città che legge” è assegnato ai comuni che si distinguono per il loro impegno nella diffusione della lettura come valore sociale e strumento di crescita personale e collettiva. Attraverso questa qualifica, il Cepell sostiene le realtà locali che vedono nella lettura e nella conoscenza leve fondamentali per migliorare la qualità della vita dei cittadini, favorendo il pensiero critico e una società più libera, consapevole e aperta alla diversità. Per ottenere questa certificazione, il Comune ha soddisfatto rigorosi criteri, tra cui la presenza di una biblioteca attiva, la promozione di progetti culturali legati al libro a livello locale e nazionale, e l’istituzione di un Patto per la Lettura che coinvolge associazioni, cittadini e istituzioni. Grazie a questo lavoro, il Comune è stato incluso nell’elenco per il triennio 2024-2026, dimostrando di essere un esempio virtuoso di come la cultura possa trasformarsi in un motore di sviluppo e coesione.
“Questo riconoscimento celebra il nostro costante impegno nel diffondere la lettura come valore fondamentale per il benessere della comunità – sottolinea Nicolò Vaiente, Assessore alla Cultura – È il risultato di uno sforzo collettivo durato quasi due anni, che ha visto una sinergia straordinaria tra istituzioni e cittadini. Ringrazio l’Ufficio Cultura per il prezioso supporto”.
“Dopo questa bella notizia – aggiunge la consigliera con delega alla biblioteca Alice Boselli – siamo già pronti per una nuova stagione di iniziative, eventi e progetti che continueranno a fare di Povegliano e della biblioteca comunale, ospitata in Villa Balladoro, un esempio virtuoso di comunità che investe nella cultura come chiave di crescita e benessere collettivo”.
Anche la sindaca Roberta Tedeschi esprime la propria soddisfazione: “Ricevere il titolo di ‘Città che legge’ è come vincere un Oscar per la cultura. Questo riconoscimento non solo premia il nostro passato, ma ci spinge a guardare al futuro con ancora più entusiasmo. Investire nella conoscenza significa investire nel futuro della nostra comunità. Continueremo a lavorare per offrire nuove opportunità culturali e per crescere insieme ai nostri cittadini”. Il riconoscimento, oltre a consolidare l’identità culturale di Povegliano, apre le porte a nuove possibilità. L’Amministrazione potrà infatti partecipare ai bandi di finanziamento del Cepell, accedendo a risorse economiche per realizzare progetti innovativi e premiando le migliori idee in ambito culturale.