L’amministrazione di Pescantina ha annunciato l’avvio del progetto “Legge“, un’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio. Il percorso educativo si propone di sensibilizzare i giovani attraverso letture mirate, incontri, dibattiti e rappresentazioni teatrali.
Come parte del progetto, sono stati distribuiti gratuitamente due libri significativi. Gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie hanno ricevuto Libere e Sovrane, un volume che racconta il ruolo delle donne che hanno contribuito alla stesura della Costituzione italiana. Agli studenti delle classi terze della scuola secondaria è stato invece consegnato Perché io mi chiamo Giovanni, un racconto che narra la storia del magistrato Giovanni Falcone attraverso il viaggio formativo di un bambino e suo padre.
“Iniziare questo progetto dai libri è fondamentale perché non sono solo strumenti di apprendimento, ma chiavi per aprire la mente a nuovi orizzonti” ha affermato Vittoria Borghetti, assessore all’Ambiente, alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescantina. Borghetti ha sottolineato come Perché io mi chiamo Giovanni insegni che ogni piccolo gesto di legalità può fare la differenza, mentre Libere e Sovrane trasmette l’importanza di valori come l’uguaglianza e la partecipazione.
Eventi al Teatro Comunale di Pescantina
Numerosi gli eventi di approfondimento che si terranno presso il Teatro Comunale di Pescantina. Il 20 gennaio, gli studenti delle classi terze assisteranno alla commedia Gli Invisibili di Enzo Rapisarda, incentrata sul tema della mafia. Lo spettacolo, patrocinato dal Ministero dell’Interno e dalla Regione Veneto, vedrà la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui Demetrio Martino (Prefetto di Verona), Ernesto D’Amico (Presidente del Tribunale di Verona) e altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Al termine, gli studenti avranno l’opportunità di dialogare con i rappresentanti delle istituzioni per approfondire il ruolo della magistratura e l’importanza della tutela dei diritti.
Il 30 gennaio, sarà invece il turno degli studenti delle classi quinte delle scuole primarie, che assisteranno alla commedia La maestra della tartaruga, anch’essa centrata sul tema della mafia. Lo spettacolo sarà seguito da un dibattito guidato dall’autore Enzo Rapisarda, che renderà i contenuti accessibili anche ai più piccoli.
Prossimi appuntamenti
Il percorso proseguirà nel mese di febbraio con due incontri dedicati ai valori costituzionali. Il 7 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale contro il Bullismo, l’assessore Borghetti, insieme alla collega Jessica Todeschi del Consiglio dell’Ordine di Verona, visiterà le scuole primarie per approfondire con gli studenti i principi di uguaglianza, pari opportunità e rispetto, partendo dal libro distribuito a Natale.
Il 28 febbraio, gli studenti delle terze medie incontreranno Andrea Franzoso, autore di Ero un bullo, per discutere temi legati al bullismo e alla responsabilità individuale.
“Il rispetto, la legalità e l’uguaglianza non sono solo concetti astratti, ma pilastri su cui costruire una società più giusta e solidale,” ha dichiarato l’assessore Borghetti. “Attraverso libri, spettacoli e incontri, vogliamo offrire agli studenti strumenti concreti per comprendere la giustizia e il ruolo delle istituzioni.”