La qualità della vita e le aspettative dei cittadini sono state protagoniste di una giornata formativa organizzata dall’amministrazione comunale di Nogarole Rocca presso il Centro Bailardino di Bagnolo. L’incontro, intitolato BEC (Ben Essere di Comunità), è stato realizzato in collaborazione con la cooperativa Hermete e il sostegno finanziario di Confindustria Verona, nell’ambito del PR Veneto FSE+ 2021-2027.

Un percorso di ascolto e riflessione
Il workshop ha coinvolto la cittadinanza con l’obiettivo di rispondere a una domanda fondamentale: come creare una comunità generativa e partecipativa? Moderato dal sociologo Marcello Zandonai, l’evento ha presentato i risultati di una serie di interviste condotte tra i cittadini dalle operatrici di Hermete, Michela Cona e Marcella Esposito.

«Il nostro obiettivo è individuare le condizioni ideali affinché gli abitanti di Nogarole Rocca possano vivere bene nel territorio – ha dichiarato la vicesindaco Elisa Martini –. La nostra comunità è in continua evoluzione, e vogliamo creare le basi per una partecipazione sempre più attiva e consapevole. Per questo redigeremo un vademecum che identifichi atteggiamenti e modalità utili a costruire una forte identità territoriale».

Un progetto pionieristico di welfare generativo
Il percorso, iniziato nel 2016, punta a sviluppare un modello di welfare generativo capace di promuovere collaborazione e responsabilità tra le istituzioni e i cittadini. Non più un rapporto esclusivamente assistenziale, ma un sistema in cui tutti contribuiscono a progettare attività e iniziative per migliorare la vita comunitaria.

Le sette condizioni del benessere comunitario
Durante l’incontro sono stati presentati sette fattori fondamentali emersi dall’analisi delle interviste, che rappresentano le basi per il benessere della comunità:

  1. Lavoro e conciliazione con le esigenze familiari e personali;
  2. Crescita culturale ed educativa, con un’attenzione particolare alla formazione;
  3. Cura dell’ambiente e del paesaggio per una migliore qualità della vita;
  4. Relazioni sociali solide nella quotidianità e nella vita pubblica;
  5. Supporto ai giovani, per stimolarne l’innovazione e la progettualità;
  6. Senso di appartenenza, sicurezza e identità territoriale;
  7. Infrastrutture e servizi efficienti, a supporto della popolazione.

«Questi sette fattori – ha sottolineato il sociologo Marcello Zandonai – rappresentano gli elementi cardine per costruire una comunità che non solo funzioni, ma che generi benessere per tutti i suoi membri».

Un futuro partecipativo per Nogarole Rocca
Il sindaco Luca Trentini ha evidenziato l’importanza del workshop: «Nogarole Rocca sta vivendo un cambiamento sociale e demografico significativo, con un aumento della popolazione e lo sviluppo di nuovi insediamenti produttivi. Questo processo richiede una visione strategica e condivisa, per evitare una crescita casuale e disordinata».

Guardando al futuro, la vicesindaco Martini ha lanciato un’idea ambiziosa: «Vorremmo creare una consulta dei cittadini, un organismo partecipativo che lavori al fianco dell’amministrazione per costruire insieme il futuro del paese. Solo così ogni abitante potrà sentirsi protagonista del proprio territorio».