Il Consiglio Superiore della Magistratura ha scritto a tutti i presidenti dei distretti di Corti d’Appello una lettera nella quale si invitano tutti i magistrati in servizio a compilare un questionario dal titolo “Indagine tra i giudici professionali sulla propria indipendenza”. Il sondaggio è stato preparato e pubblicato il 7 gennaio dalla Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ-RECJ) nell’ambito del Project Team “Indipendence, Accountability&Quality of Judiciary”.
Il Csm sottolinea l’importanza del sondaggio, di cui è garantito l’anonimato e che sarà oggetto di pubblicazione e di discussione nella prossima assemblea della Rete Europea che si terrà nel 2025.
Sondaggio fra i magistrati europei
Madeleine Mathieu, presidente della Rete Europea dei Consigli di Giustizia, nella lettera inviata al Cdm illustra le motivazioni dell’iniziativa, volta a difendere e promuovere l’indipendenza della magistratura e ad intervenire in quei paesi dov’è minacciata. A questo scopo ha sviluppato degli indicatori per valutare l’effettiva indipendenza e l’accountability delle magistrature in tutt’Europa.
Analogo sondaggio online era stato fatto nel 2022. Era il 4° e avevano risposto 15 mila magistrati appartenenti a 29 diversi sitemi giudiziari. Oggi, alla luce dei recenti sviluppi, se ne rende necessario un altro in cui interpellare i magistrati sulla loro indipendenza e fare delle comparazioni.
Più il sondaggio sarà partecipato, osserva la presidente ENCJ, più saranno affidabili i risultati.