(di Gianluca Ruffino) Caccavo salva l’esordio di Bordin. Altra giornata positiva per il Caldiero di Coppa, squadra diametralmente e inspiegabilmente opposta a quella che occupa la 19esima posizione in campionato. Nella semifinale di andata di Coppa Italia Serie C, i termali acciuffano nel recupero la Giana Erminio grazie ad un goal del neoarrivato.
Allo Stadio comunale Città di Gorgonzola finisce 1-1 il match d’esordio sulla panchina dei gialloverdi del nuovo allenatore Roberto Bordin, annunciato lunedì dopo l’esonero di Cristian Soave. Giana che passa in vantaggio nel primo tempo grazie al goal su rigore di Stuckler, difeso fino al 93esimo, quando il colpo di testa del giovane attaccante barese ristabilisce la parità. Qualificazione che si deciderà il 12 febbraio, nel match di ritorno in casa del Caldiero.
Cronaca del match tra Giana Erminio e Caldiero
Per la prima sulla panchina dei termali Bordin sceglie un 3-5-2 con Crespi tra i pali, Gobetti, Nessi e Gecchele a comporre il terzetto difensivo, Mazzolo e Pelamatti da ali e una mediana composta da Filiciotto, Florio e Cisse. Le punte sono Zerbato e Cazzadori.
Il primo tempo però non regala segnali positivi. I termali sono imprecisi e faticano a costruire gioco, attanagliati dalla pressione dei padroni di casa.
La Giana si rende pericolosa già all’alba del match, con il cross dalla destra di Caferri che attraversa l’area dei veronesi e sul quale Ballabio non arriva per centimetri.
Al 10°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Stuckler si inventa una rovesciata che si stampa sull’incrocio dei pali. Qualche minuto più tardi padroni di casa ancora pericolosi su calcio piazzato.
Il dominio territoriale dei lombardi si concretizza al 23°. Contatto in area Caldiero tra Pelamatti e Bellabio sul quale l’arbitro ravvisa il fallo del difensore termale. Dagli undici metri Stuckler spiazza Crespi e porta in vantaggio i biancoazzurri.
La Giana continua a spingere. Punizione dal lato corto dell’area di rigore, respinta della difesa gialloverde che arriva sui piedi di Pinto, il quale, dal limite dell’area, calcia alto sopra la traversa.
Dopo una prima frazione di sofferenza, nella ripresa il Caldiero prende le misure ai meneghini, riuscendo a limitare i rischi ma non rendendosi mai pericoloso.
Al 75° i termali subiscono un altro duro colpo: piede a martello di Cissè su Pinto e rosso diretto per il classe 2004.
Sembra l’epilogo di un’altra partita da dimenticare, ma nel recupero il Caldiero scopre il suo nuovo bomber. Previtali, entrato da pochi minuti, emula Cissè e finisce immediatamente la sua partita. Sugli sviluppi della punizione, Florio pesca in mezzo il nuovo numero 9 dei veronesi, Luigi Caccavo, che di testa batte Moro. Il 2004, arrivato in prestito dall’Ascoli, non poteva sognare esordio migliore e si lascia andare ad un’esultanza rabbiosa, togliendosi la maglia.
Risultato ottimo per il Caldiero, che si giocherà l’accesso alla finale nella semifinale di ritorno del 12 febbraio. Possibilmente allo Stadio Berti. Finalmente nella propria casa.
TABELLINO
GIANA ERMINIO – CALCIO CALDIERO TERME 1-1
MARCATORI: STUCKLER (RIG.) 24°P.T.; CACCAVO 48°S.T.
GIANA ERMINIO (3-5-2): Moro; Scaringi, Ferri, Alborghetti; Caferri (Previtali 88’), Ballabio (Ledonne 70’), Marotta (Nichetti 70’), Pinto, De Maria (Pala 88’); Renda (Lamesta 70’), Stuckler. All. Chiappella
CALCIO CALDIERO TERME (3-5-2): Crespi; Gecchele (Rihai 86’), Gobetti, Nessi; Mazzolo, Florio, Filiciotto (Marras 58’), Cissè, Pelamatti (Lanzi 86’); Zerbato (Caccavo 58’), Cazzadori (Furini 79’). All. Bordin
Photo Credit: Giana Erminio