(di Gianluca Ruffino) Cinque su cinque. L’ennesima vittoria del Chievo, che si impone 2-1 al comunale di Sona sul Sant’Angelo Lodigiano nella 24esima giornata di Serie D, ha paradossalmente un sapore agrodolce. Perché se è vero che i clivensi nel 2025 hanno soltanto vinto e in casa sono reduci da 8 successi in fila, c’è il rammarico per aver letteralmente buttato via un terzo di stagione, che ha compromesso i sogni di promozione diretta dei biancoazzurri.
Su un campo in pessime condizioni a causa della pioggia, i veronesi indirizzano il match grazie alle due reti dei difensori a dieci minuti dalla fine che stendono gli ospiti, i quali riescono soltanto a dimezzare lo svantaggio. Il Chievo sale al settimo posto in classifica con 39 punti e stacca proprio i lodigiani. I playoff, che un paio di mesi fa erano soltanto un miraggio, adesso distano soltanto un punto.
Cronaca del match tra ChievoVerona e Sant’Angelo Lodigiano
Primo tempo divertente ed equilibrato. Al 2° Tosi è subito costretto ad un grande intervento. Ospiti ancora pericolosi su calcio d’angolo, ma il colpo di testa finisce out.
Il Chievo risponde alla mezz’ora con la punizione di Danieli che costringe Piombino a respingere coi pugni. Al limite dell’area De Cerchio riceve la ribattuta e senza pensarci due volte lascia partire un destro volante che si stampa sulla traversa.
Ci prova poi Brighenti con un destro sporco che, sull’insidioso terreno di gioco del comunale di Sona, trova un intervento sporco del portiere dei lodigiani.
Nella seconda frazione la pioggia si intensifica e le condizioni del campo trasformano la partita in una battaglia.
Il Chievo non riesce a costruire palla a terra, mentre i lombardi sembrano gestire meglio la sfera. Nei primi 25 minuti i clivensi vengono schiacciati dagli ospiti e rischiano più volte di andare in svantaggio, ma resistono stoicamente. E al momento giusto, piazzano il guizzo.
La partita si sblocca al 78°: sugli sviluppi di un corner, Piombino ferma Tobanelli con una gran parata, ma sul continuo dell’azione non può nulla sulla spettacolare acrobazia di Dall’Ara, che si allunga sul cross di De Cerchio e al volo porta avanti i biancoazzurri.
Passano soltanto un paio di minuti e il Chievo raddoppia. È un altro difensore, Uggè, a propiziare l’autogoal dei lodigiani, con un colpo di testa sulla punizione di Paulinho che carambola sul corpo di Messina.
Il Sant’Angelo non ci sta e dopo altri due giri di lancetta rientra in partita con la punizione dalla destra di Panatti che non viene toccata da nessuno e si infila direttamente in rete.
Il finale è spettacolare, ma i veronesi difendono con le unghie la rete di vantaggio e continuano nel proprio momento di forma stellare. Il Chievo versione 2025 è letteralmente imbattibile.
TABELLINO
CHIEVOVERONA-SANT’ANGELO LODIGIANO 2-1
MARCATORI: DALL’ARA 33°S.T.; Autogoal MESSINA 35°S.T.; PANATTI 37°S.T
CHIEVOVERONA (4-3-1-2): Tosi, Turano (24’st Dall’Ara), Uggè, Tobanelli, Trillò, Fiorin, Danieli (15’st Paulinho), Prandini, De Cerchio (36’st Signorini), Colferai (24’st Zuddas), Brighenti.
SANT’ANGELO LODIGIANO (4-3-3): Piombino, Confalonieri, Panatti, Messina, Sabili (4’st Pollio), Arlotti (42’st Occhipinti), Guerrini (11’st Lattarulo), Gulinelli, Tordini, Prandini (24’st Grossi), D’Este.
Photo Credit: A.C. ChievoVerona