Arrivano da 11 paesi per una tre giorni di corsi intensivi alla ‘scuola di Valpolicella’. Sono i 21 aspiranti wine specialist iscritti al Valpolicella education program 2025 (VEP), in calendario dal 28 al 30 gennaio nel territorio della Dop veronese. 

Ideato dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella, il VEP prevede un percorso di formazione tra lezioni frontali, studio, visite in cantina e masterclass guidate, che si conclude con una verifica scritta e una prova pratica in modalità blind tasting, entrambe da superare positivamente. Ad oggi nel mondo, sono 61 i Valpolicella Wine Specialist certificati dal Consorzio che, dal 2018, seleziona le candidature internazionali di sommelier, giornalisti, influencer e operatori professionali di alto profilo.  

Valpolicella education program. Cresce l’offerta formativa

“La scelta del Consorzio di dotarsi di un programma di educazione e formazione specializzata si è rivelata lungimirante – commenta Christian Marchesini, presidente del Consorzio Vini Valpolicella – e oggi ci consente di avere una community di esperti della denominazione sulle principali piazze obiettivo per la nostra denominazione. Negli ultimi 3 anni abbiamo ulteriormente potenziato il VEP con una nuova offerta formativa, articolata su due livelli: base per i consumatori e avanzato per i professionisti locali. Questi percorsi possono essere seguiti nei paesi di origine o da remoto. Ne è scaturita una risposta sorprendente: dal 2021, infatti, abbiamo formato e certificato oltre 700 Valpolicella lovers”.

Da 11 paesi per partecipare al Valpolicella education program  

Iniziativa prologo di Amarone Opera Prima (31 gennaio, 1 e 2 febbraio), il VEP 2025 si svolge in modalità itinerante nelle aziende Zymè, Pasqua Vini e Villa Canestrari per la parte formativa, Tamasotti, Talestri  e Villa della Torre di Marilisa Allegrini per le visite. Il pacchetto formativo per 21 aspiranti  (provenienti da Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, India, Lettonia, Malaysia e Paesi Bassi) include 5 lezioni frontali tenute da Maurizio Ugliano, professore di Enologia all’università di Verona, Alberto Brunelli, enologo del Consorzio, Paolo Veronesi, avvocato designato dal Consorzio per la tutela della denominazione nel mondo, Giambattista Tornielli e Marianna Fasoli, entrambi professori di Viticoltura rispettivamente all’università di Padova e all’università di Verona. Mentre a guidare i tasting sarà Filippo Bartolotta, sommelier e wine educator.