Stasera alle 18,30 a Venezia scontro salvezza per un Verona ammaccato dalle squalifiche di Duda, che s’è beccato 3 giornate, e Dawidowicz.
Ultimamente “Davidon”, come lo chiamano affettuosamente i tifosi gialloblu, dopo un periodo nero, aveva disputato delle buone partite e, nonostante le note deficienze della difesa, aveva fatto la sua parte più che decorosamente. La sua assenza non sarà quindi indolore.
Ma quella che pesa di più è la squalifica di Duda che, come dimostrato dai risultati sul campo, è l’uomo indispensabile per il Verona. Proprio per questo è imperdonabile che si sia fatto squalificare per ben 3 turni – oltre a Venezia dovrà saltare anche l’incontro con il Monza e con l’Atalanta- per aver mandato a quel paese l’arbitro.
Senza Duda impresa molto più difficile
Il direttore di gara aveva fischiato un fallo non certo da ammonizione. E’ vero. E sapendo che sarebbe stato il 2° cartellino giallo che valeva l’espulsione avrebbe dovuto fare una valutazione più ponderata. Ma una volta estratto il cartellino rosso era assolutamente inutile protestare. E tantomeno offenderlo. Anche perché non s’è mai visto un arbitro tornare su questo tipo di decisioni solo perché oggetto di proteste. Il comportamento di Duda ha quindi danneggiato pesantemente la squadra che stasera se la deve vedere con il Venezia, che assieme al Monza, le sta dietro in classifica. E Zanetti per questo non dev’essere molto contento.
E’ vero che l’ella ha 19 punti ed i nero-verdi-arancioni ne hanno 15 e che anche nel caso che il Verona perdesse rimarrebbero comunque dietro, ma nel mini-campionato per non scivolare in serie B i 3 punti di oggi pesano, eccome. E senza Duda l’impresa diventa difficile.
Se a questo s’aggiunge che dovrebbe essere sostituito da Belayane, che è sì un bel giocatore, ma che proprio per questo è in odore di partenza per qualche grande club, il centrocampista marocchino potrebbe non rendere al massimo per quel riflesso psicologico che inevitabilmente si verifica in queste situazioni.
Per il resto, a parte Belayane e Magnani, sul fronte del mercato nulla si sa. Mancano pochi giorni alla chiusura e dalla nuova proprietà non filtra nulla sulle intenzioni o sulle trattative in corso. La speranza è che si tratti solo di riserbo e che Sogliano stia lavorando alla grande. Ma questa, come quella di tornare da Venezia coi 3 punti è solo una speranza.