“Uno degli appuntamenti più attesi e significativi del panorama agricolo e commerciale della nostra regione” ha sottolineato il consigliere regionale veronese di FI Alberto Bozza. 

“Una manifestazione all’insegna di una tradizione che quest’anno intende coniugare sostenibilità, innovazione e modernità, una proiezione che consente di affrontare le nuove sfide nel mondo dell’agricoltura. Non si tratta, peraltro, di un appuntamento che coinvolgerà solo il Veneto: è atteso, come ogni anno, un flusso importantissimo di visitatori anche dalle regioni limitrofe, in particolare Emilia-Romagna e Lombardia”.

Una fiera che attraversa i secoli

“La cultura contadina, con questa edizione della Fiera, si “autosfida” perché si presenterà in maniera dinamica con tutte le tradizioni venete che a Bovolone convergeranno, realizzando nei fatti la filiera veneta del comparto, un evento aperto a tutti, e in particolare agli operatori di settore e alle famiglie”. 

Presentata la 746ª edizione della Fiera Agricola di S.Biagio

“La Fiera di San Biagio – ha aggiunto il sindaco di Bovolone Orfeo Pozzani – è destinata a diventare un volano economico per tutti i comparti del nostro territorio, l’industriale, l’artigianale, il commerciale, non limitato ai nostri confini. La Fiera, nel corso degli anni, ha acquisito sempre maggiore credibilità: lo testimoniano i 70 sponsor che ci consentono di realizzare questo evento”.   

“La 746’ edizione della Fiera – ha affermato Alessio Priante di Studio Grandi Eventi, che si occupa dell’organizzazione dell’evento – avrà un’area espositiva che accoglierà oltre 250 espositori e sarà suddivisa tra il Padiglione Coperto, Piazzale Aldo Moro, il Palazzetto Le Muse, con area ristorante e convegni, e le aree dedicate ai Villaggi del Gusto e della Creatività, al Mercato Domenicale di Via Bellevere, e al tradizionale Luna Park. Anche la Fattoria degli Animali, amatissima da grandi e piccoli, tornerà con nuove sorprese. L’Area Degustazione e lo Street Food Gourmet consentirà un viaggio nei sapori del territorio e non solo. Gli spazi espositivi dedicati all’agroalimentare, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze locali e le produzioni di qualità”.