(di Gianluca Ruffino) Vittoria storica per la Virtus Verona di Gigi Fresco, che compie una vera e propria impresa battendo 1-0, grazie al goal di Dino Mehic, la capolista Padova per la prima volta nella propria storia al Gavagnin-Nocini e infliggendo la prima sconfitta in campionato ai biancoscudati.
In conferenza stampa l’allenatore virtussino, insieme al vice Tommaso Chiecchi, hanno commentato il successo nel derby contro i patavini.
Le parole di Gigi Fresco e Tommaso Chiecchi
Fresco ha esordito: “Ogni anno abbiamo fatto un’impresa: la vittoria con la Triestina con 15 assenze per Covid, la vittoria col Padova ai playoff e quella di due anni fa all’Euganeo. Adesso serviva un grande risultato in casa e l’abbiamo centrato”.
Sul match. “Noi abbiamo avuto due occasioni nitide con De Marchi e Contini, loro hanno creato tante palle goal, con quattro pali e un paio di grandi parate di Sibi. All’andata eravamo stati noi un po’ sfortunati, quindi diciamo che questo risultato compensa quello di Padova” commenta Fresco.
La prova di Sibi. “All’andata Sibi aveva avuto una giornata no. Ma io credo tanto in lui e oggi si è riscattato alla grande. Ho sempre detto che abbiamo i due portieri più forti del campionato”.
Sui cambiamenti tattici nel secondo tempo. “Nel secondo tempo ci siamo abbassati per concedere meno le imbucate centrali su Spagnoli, che all’inizio giocava molto bene di sponda sui compagni. È questa scelta alla fine ci ha premiato” spiega Fresco.
Il viceallenatore dei rossoblu Chiecchi ha fatto eco alle parole del mister: “Questa impresa è merito di tutti. Abbiamo fatto un buon primo tempo, che è stato abbastanza equilibrato. Nella ripresa abbiamo sofferto, ma per vincere partite contro squadre come queste devi avere anche un po’ di fortuna, e noi oggi ce l’abbiamo avuta”.
Chiecchi ha continuato: “Nel girone di ritorno abbiamo fatto quattro vittorie su sei. Abbiamo trovato la nostra identità e ritrovato qualche giocatore importante, tornato dall’infortunio. Vittoria della svolta? Troppo presto. Nell’ambiente Virtus teniamo sempre i piedi per terra. Abbiamo vinto una partita importante ma siamo consapevoli che ne mancano ancora tante e dobbiamo intanto centrare l’obiettivo salvezza”.
Fresco ha poi parlato dell’importanza di un risultato così prestigioso per i giovani calciatori rossoblu: “Una vittoria del genere rimane nella testa dei ragazzi per tutta la vita. Ci sono miei ex calciatori che ricordano ancora le imprese che hanno vissuto in campo. Noi ci alleniamo per vivere giornate come queste. C’era un pubblico da Serie A. Ho detto ai miei calciatori di fare finta che fosse tutto per loro”.
L’allenatore ha lodato la prestazione di Catena. “Etienne è un ragazzo straordinario, con grandi doti tecniche. Essendo molto fantasioso ed estroso, ogni tanto in campo aveva qualche distrazione. Ci abbiamo lavorato insieme e oggi sta dimostrando il suo valore”.
Anche Chiecchi si è espresso sul difensore romano, rivelando un aneddoto avvenuto all’intervallo. “A fine primo tempo si è avvicinato a me e mi ha detto: ‘Dì a Gigi di non togliermi’, sapendo di essere ammonito. Questo testimonia la consapevolezza del ragazzo”.
“Premio per la vittoria? Gigi è già troppo generoso” ha scherzato Chiecchi. Domanda alla quale ha risposto anche Fresco: “I ragazzi hanno già chiesto, quindi penso proprio che li porteremo a fare una cena di alta qualità”.
In conferenza è intervenuto anche il match winner Dino Mehic: “È stata una grande partita da parte nostra. In settimana ce lo sentivamo. Questa convinzione ci ha permesso di battere una squadra forte come il Padova, soffrendo tanto ma meritando di vincere. I quattro pali? Il calcio è così. Spesso siamo stati sfortunati, oggi la fortuna è girata dalla nostra parte. Ma è anche un successo frutto della nostra fame e del fatto di aver messo la giusta cattiveria. Stiamo imparando a soffrire. A fine partita eravamo sfiniti. Siamo più consapevoli e stiamo alzando l’asticellai. Lo schema? Ad essere sincero non avevo inizialmente capito facessimo quello schema. Alla fine però mi sono trovato al posto giusto al momento giusto. Il goal? Frutto della fame. Ammetto che è il più facile della mia vita”.
Grande soddisfazione anche per Samuele Lerco: “Sono contentissimo per il risultato di oggi. Sarà un ricordo che ci porteremo per tutta la vita. È stata una vittoria sofferta. Il mio compito era prevalentemente quello di coprire in fase difensiva. È stato molto estenuante, ho dato tutto e alla fine ho chiesto anche il cambio. Le mie prestazioni? Frutto del lavoro e del fatto di averci sempre creduto. Da piccolo lavoravo nell’azienda di famiglia e giocavo a calcio. Raggiungere il professionismo era un sogno. Giocare da ex contro il Caldiero? Ci penso già, ma è una partita che va affrontata come quella di oggi contro il Padova. Il mio ruolo? Sono più un esterno d’attacco a tutta fascia, di grande corsa. Goal o assist? Per il mio ruolo ti dico assist”.
Photo Credit: Virtus Verona