L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Verona, in sinergia con l’Ordine degli Avvocati, fa scuola sulla formazione digitale e informatica e lancia un appello ai giovani. Tre giornate di studio e formazione sull’uso dell’Intelligenza artificiale e il suo impiego all’interno degli studi professionali. Saranno presenti oltre seicento professionisti da diverse città del nord Italia per nove ore di corso che ora sono on demand, fruibili gratuitamente da tutti i commercialisti italiani tramite la piattaforma Concerto.
“L’intelligenza artificiale è una enorme opportunità per aziende e studi professionali, i vantaggi sono molteplici, in primis il risparmio di tempo e il rispetto di scadenze e comunicazioni, ma per avere benefici bisogna conoscerla e saperla integrare nell’attività quotidiana – afferma Daniele Fiocco, presidente Commissione Informatica Odcec Verona.
“Per stare al passo con i tempi è fondamentale l’aggiornamento. È importante trovare un equilibrio tra la formazione professionale, la pratica, l’utilizzo dell’”assistenza IA” e le soft skill quali, per esempio, il pensiero critico e l’adattabilità. L’arrivo delle nuove tecnologie apre nuove prospettive e richiede preparazione e in questo ci possono aiutare i giovani professionisti” sottolinea Anna Fedrizzi, presidente della Commissione Formazione Odcec Verona.
Dalle chat generative, che permettono di creare bozze di verbali, mail, lettere di contestazione e solleciti a chi sa come impostare i prompt necessari, alla generazione di formule complesse, suggerimenti per il controllo dei dati, analisi rapida dei bilanci. La stessa ChatGPT può per esempio abbozzare business plan, riassumere relazioni o sintetizzare 50 pagine in 10 punti chiave, così come suggerire modi per interpretare e analizzare i dati contabili e rielaborare i contenuti di un file word o pdf.
I vantaggi sono notevoli. In primis il risparmio di tempo poichè si riescono ad automatizzare processi di studio, riducendo anche gli errori. Impossibile dimenticare le scadenze grazie ai sistemi generati attraverso l’intelligenza artificiale che comunicano con i clienti. “Pensiamo all’affitto di un capannone industriale, inserendo tutte le informazioni a disposizione, l’intelligenza artificiale avverte il cliente quando stanno per scadere i termini per presentare disdetta, oppure per rinnovare il canone usufruendo di benefici fiscali. Un servizio puntuale e aggiuntivo prezioso” prosegue Fiocco.
In tutti gli uffici, si possono creare flussi di lavoro che salvano automaticamente email e documenti in cartelle specifiche. Fino allo sviluppo di modelli personalizzati per assistere gli studi professionali nelle specifiche esigenze come la compilazione automatizzata di formulari contabili, modelli di lettere, mandati professionali.
I nuovi software possono acquisire esperienze e modelli e proporre ai clienti una contabilizzazione automatica ma puntuale, che ovviamente i professionisti devono verificare con attenzione. “Se un’azienda acquista per la segreteria un pc lo registra come bene materiale, ma, lo stesso laptop, per un rivenditore di computer è una voce di rimanenza perché è un bene destinato alla vendita, non all’utilizzo nel processo aziendale. Ecco l’intelligenza artificiale può controllare questo e suggerire già l’inserimento corretto in bilancio” conclude Fiocco.