Vanessa Incontrada porta al Teatro Salieri di Legnago la prima veronese di Ti sposo ma non troppo, lo spettacolo che sta ridefinendo il concetto di commedia romantica all’italianaDomenica 9 febbraio, ore 20:45, sul palcoscenico legnaghese quattro over40 si destreggeranno tra divorzi mai accettati, App per incontri, crisi di coppia e spaventose parole, prima tra tutte: “matrimonio”. La pièce scritta, diretta e interpretata da Gabriele Pignotta approda nei teatri italiani dopo il grande successo cinematografico del 2014, questa volta in una veste completamente rinnovata e attuale

Ti sposo ma non troppo è infatti uno specchio graffiante e illuminante delle relazioni contemporanee dove la vera domanda è: uomini e donne sono diventati inadatti a costruire relazioni stabili o è l’amore stesso a richiedere un’evoluzione personale che non hanno il coraggio, o il tempo, di affrontare? 

In un’epoca in cui nulla è più garantito e i single si ritrovano a navigare in acque sentimentali inquiete, ogni gruppo di amici ha un’Andrea (interpretata da Incontrada): donna innamorata e madre devota, tradita e lasciata dal marito per una più giovane. Andrea non riesce a rassegnarsi all’idea di essere divorziata e finisce per correre dallo psicologo ogni volta che sente la parola matrimonio.

Lì incontra Luca (Pignotta), fisioterapista che si barcamena tra l’amore per sua figlia, le illusioni delle App di incontri e relazioni superficiali, scoprendo presto che la vita da divorziato non è affatto economica. Insieme a loro Carlotta e Andrea (Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro), sposati da 15 anni ma nel pieno di una crisi matrimoniale che mette in discussione tutto ciò che credevano di sapere sull’amore. In un intreccio brillante e sorprendente, le vite dei quattro si trasformano facendo riaffiorare emozioni dimenticate, in un alternarsi di crisi esistenziali e gaffe esilaranti. E mentre tutto sembra precipitare verso una resa dei conti inevitabile, il desiderio di amare e sentirsi vivi si fa strada con forza, anche quando sembrava impossibile.

Nata come commedia nel 2007 e successivamente trasformata in film, Ti sposo ma non troppo approda sui palcoscenici italiani riscuotendo un grande successo in tutto il Paese. Data da tempo sold out al Teatro Salieri, lo spettacolo con Vanessa Incontrada è pronto a raccontare tutte le fragilità delle relazioni di oggi. 

Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta

Padre italiano e madre spagnola, Vanessa Incontrada esordisce nel mondo dello spettacolo come modella e velocemente passa alla televisione, dove partecipa al suo primo programma, “Super”. Nel 2001 conduce Sanremo Giovani con Pippo Baudo e viene notata da Pupi Avati che la sceglie come protagonista per “Il cuore altrove” (2003), grazie al quale ottiene il premio come giovane attrice emergente al Festival di Fiano. Un altro grande successo, l’anno seguente, alla conduzione di Zelig Circus con Claudio Bisio, collaborazione che continuerà diversi anni, ultimo nel 2021.

Su grande schermo recita in “A/R Andata+Ritorno” di Marco Ponti, “Tutte le donne della mia vita” di Simona Izzo, il film spagnolo “Todos estamos invitados” di Manuel Gutiérrez Aragòn, “Non c’è Campo” con la regia di Federico Moccia e “Ostaggi”, regia di Eleonora Ivone.

Una carriera eterogenea che l’ha portata anche nei più importanti teatri con diversi spettacoli, da “Alta società – Il musical” nella regia di Massimo Romeo Piparo, alle commedie di Gabriele Pignotta: “Mi piaci perché sei cos씓Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?” e “Ti sposo ma non troppo”. Incontrada ha collezionato anche ruoli in serie televisive: “Don Matteo”, “Non dirlo al mio capo”, “Come una madre” e “Fosca Innocenti”. Spiccano poi conduzioni a programmi e festival di grande rilievo, come il Festivalbar con Fabio De Luigi, Telegatti con Bisio, diverse edizioni dei Wind Music Award all’Arena di Verona, Italia’s Got Talent e Striscia la Notizia con Alessandro Siani. 

Gabriele Pignotta è uno dei commediografi italiani contemporanei di maggior produttività e successo. Regista, attore e sceneggiatore, inizia la sua carriera nel teatro ma appena ventenne collabora alla scrittura di programmi con Raffaella Carrà e Sergio Japino e nel 1994 vince il Festival di Castrocaro come volto nuovo. Poco dopo, torna nel mondo del teatro producendo commedie che hanno riscosso un grande successo, come “Una notte bianca”, vincitrice del premio Gassman come miglior testo italiano. Successivamente scrive “Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?”, record d’incassi al Teatro Manzoni di Roma, e “Ti sposo ma non troppo”.

Da quest’ultimo realizza il suo primo lungometraggio e sempre nel 2014 firma la sceneggiatura del film con Carlo Verdone “Sotto una buona stella”. L’anno successivo scrive e cura la regia del documentario “Pequeños Hermanos” da lui stesso girato durante un lungo viaggio in Sud America. Scrive e dirige una nuova commedia con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, “Non mi hai più detto ti amo”, e nel 2019 firma “Toilet”, opera teatrale che lo vede da solo sul palco. 

Biglietti e abbonamenti. I biglietti sono disponibili online al link https://www.boxol.it/TeatroSalieri/it/event/ti-sposo-ma-non-troppo/544432 o alla biglietteria del Teatro Salieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00. Nei giorni di spettacolo resterà aperta anche un’ora prima della rappresentazione. Lo spettacolo fa parte dell’abbonamento Prosa, che oltre a Ti sposo ma non troppo comprende anche Ciarlatani con Silvio Orlando (mercoledì 5 marzo) e Il Malloppo con Marina Massironi (sabato 29 marzo).

Photo credits: deorb films