Andrea De Lillo è il nuovo chef del Ristorante NIN di Brenzone sul Garda (una Stella Michelin). dal mese di aprile prenderà le redini della cucina del ristorante in vista della riapertura stagionale. Con una solida formazione internazionale e un percorso di esperienze in alcune delle cucine più prestigiose del mondo, Chef De Lillo è pronto a portare il ristorante verso nuove vette, mantenendo la sua tradizione di alta qualità, sostenibilità e attenzione al territorio.

Classe 1998 e originario di Torbole, sul Lago di Garda, Andrea De Lillo è un giovane chef che ha già accumulato un variegato bagaglio professionale. Dopo aver studiato presso la scuola “Alta Formazione” di Tione (TN), ha avuto l’opportunità di perfezionarsi nelle cucine di alcuni dei migliori ristoranti al mondo, come l’Osteria Francescana*** di Massimo Bottura, la Locanda Margon** delle Cantine Ferrari capitanata da Alfio Ghezzi, l’Andrea Berton* di Andrea Berton, e il Relæ* (stella verde e rossa) di Christian Puglisi a Copenaghen, dove ha appreso l’importanza della sostenibilità in cucina e affinato le tecniche moderne della cucina nordica, che oggi si riflette nella sua proposta gastronomica.

Tuttavia, sono state le esperienze in Spagna, al ristorante Amelia** di Paulo Airaudo, e in Perù, presso il celebre Central di Virgilio Martínez, a conferire un carattere distintivo al suo stile culinario. In particolare, in Spagna ha potuto perfezionare la tecnica nella preparazione del pesce e della gestione della brace, mentre la sua permanenza in Perù ha ampliato la sua visione, facendolo entrare in contatto con ingredienti e tecniche ancestrali che oggi arricchiscono la proposta di cucina. 

Andrea De Lillo, il nuovo progetto

Nonostante la giovane età, lo Chef intraprende una sfida unica: prendere in mano la cucina di un ristorante insignito della Stella Michelin, portando avanti un progetto di grande responsabilità. Con grande impegno e passione, Chef De Lillo si propone di valorizzare e perfezionare l’offerta gastronomica di NIN, mantenendo intatto il rispetto per le tradizioni del Lago di Garda. La sua missione è quella di trasformare ogni piatto in un viaggio sensoriale che racconti la storia del territorio lacustre, attraverso ingredienti stagionali che rispecchiano la ricchezza della natura circostante, dominata dal prezioso Monte Baldo.

“Sono veramente felice di iniziare questa nuova avventura al Ristorante NIN, un luogo che incarna alla perfezione il legame tra cucina e territorio. Il Lago di Garda ha una personalità unica e il mio scopo è raccontarla attraverso i piatti, utilizzando principalmente  ingredienti di qualità, forniti dai piccoli produttori locali o di filiera diretta. La mia proposta culinaria sarà un omaggio a questo straordinario territorio, dove si incontrano innovazione, tecnica e passione.” sottolinea Andrea De Lillo

la veranda con vista

La proposta culinaria di Chef De Lillo si concentra sul pesce di lago, con una particolare attenzione al pesce di acqua dolce grazie ad una rete di pescatori che operano in diverse zone del Garda, ognuno specializzato nelle peculiarità del proprio territorio: il pesce che proviene dalle diverse profondità del lago presenta consistenze e pezzature differenti, caratteristiche da esaltare con grande tecnica e creatività. La futura proposta del NIN targato De Lillo includerà anche il mondo vegetale, con ingredienti provenienti da proprie serre ad impatto zero situate sulle pendici del Monte Baldo. Qui, grazie ad un ruscello naturale e alla presenza di fitti boschi, lo Chef attingerà a erbe aromatiche, vegetali freschi e piccoli frutti, i quali contribuiscono a conferire ai piatti freschezza e sapori autentici.

Il Ristorante NIN, situato in una posizione privilegiata sulla sponda veronese del Lago di Garda, è il palcoscenico perfetto per questa cucina contemporanea che celebra la bellezza del territorio. La proposta di Chef De Lillo si inserirà in un contesto che riflette l’equilibrio tra acqua, terra e cielo, creando un’esperienza immersiva che va oltre la semplice cena. L’obiettivo è chiaro: portare avanti una cucina che sia autentica, sincera e sempre all’avanguardia, pur mantenendo un forte legame con le radici e la tradizione gastronomica del Garda.