Come passa il tempo. L’amministrazione Tommasi è a palazzo Barbieri già da 2 anni e mezzo e perciò è al giro di boa. Nel 2027 ci saranno nuove elezioni. Intanto l’opposizione fa il bilancio di metà mandato. E per Paolo Rossi, di Verona Domani, per Nicolò Zavarise della Lega e per  Luca Mascanzoni di Fratelli d’Italia è più che negativo. Verona è in pieno declino, la sicurezza ai minimi storici, il denaro pubblico mal gestito e numerosi settori abbandonati.

Giudizio negativo su amministrazione Tommasi

Rossi: “La sicurezza è diventata un’emergenza irrisolta. La città è ostaggio di episodi di microcriminalità, aggressioni e furti, mentre l’amministrazione si dimostra incapace di affrontare la situazione con interventi concreti. Abbiamo assistito a un aumento della insicurezza tra i cittadini, soprattutto in alcune zone nevralgiche, eppure Tommasi e la sua giunta continuano a minimizzare il problema. Oltre alla sicurezza, c’è il problema dello sperpero di risorse pubbliche. Il caso della riqualificazione di Piazzetta Bra Molinari è emblematico: un progetto da 400.000 euro per rifare una piazza che non aveva bisogno di interventi urgenti, togliendo posti auto quanto più necessari per i residenti, mentre in città ci sono strade dissestate, marciapiedi impraticabili e quartieri che necessitano di riqualificazione vera. Un’iniziativa che dimostra ancora una volta come questa amministrazione abbia perso il senso delle priorità”.

 

Tommasi al giro di boa. Fra 2 anni e mezzo le elezioni

Mascanzoni: “Dopo due anni e mezzo, Verona non ha un piano per migliorare gli impianti sportivi esistenti né per incentivarne di nuovi. Gli interventi sono tardivi e spesso frutto di improvvisazione. Abbiamo impianti in condizioni precarie, società sportive lasciate sole e un’amministrazione che non ascolta il mondo dello sport”.

Zavarise: ”le divisioni della giunta Tommasi sono ormai evidenti. Il rimpasto, le tensioni tra assessori e i continui dietrofront su alcune scelte amministrative dimostrano una coalizione fragile, incapace di portare avanti una linea politica chiara. Un’amministrazione instabile è un problema serio, perché impedisce di governare con efficienza e continuità. E poi c’è la disastrosa  gestione della ZTL: il Comune ha deciso la chiusura senza un vero confronto con gli esercenti, ignorando completamente le loro richieste. I commercianti hanno protestato perché si sono ritrovati di fronte a un provvedimento calato dall’alto, senza alternative concrete per la mobilità e il commercio.  Ma questa è la cifra dell’amministrazione Tommasi: imporre scelte che ricadono sulle teste dei cittadini, senza un vero dialogo, senza una visione strategica, senza preoccuparsi delle conseguenze economiche e sociali. L’esempio della ZTL è solo uno dei tanti casi in cui questa Giunta ha mostrato il proprio atteggiamento arrogante e scollegato dalla realtà della città”.  

L’auspicio dei tre esponenti del centrodestra è di un centrodestra integralmente unito alle prossime amministrative per il bene della città e per un cambio di marcia richiesto a gran voce la maggioranza dei cittadini.