La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ha organizzato il convegno “L’anziano fragile e l’assistenza a lungo termine: tempesta perfetta o complessità da fronteggiare?“, un evento dedicato al ruolo strategico dell’operatore socio-sanitario (OSS) nella rete assistenziale. L’iniziativa, patrocinata da enti istituzionali e accademici, si è svolta presso la sede della Fondazione a San Giovanni Lupatoto ed è stata un’occasione di confronto sulle sfide e opportunità nel settore dell’assistenza agli anziani.

Il convegno è stato inaugurato dai saluti istituzionali di esponenti della Chiesa, delle amministrazioni locali e del settore sanitario, tra cui il Vescovo Domenico Pompili, e il Direttore dell’Ufficio Nazionale della Pastorale della Salute della CEI, Don Massimo Angelelli.

Due interventi di spicco, a cura di Mons. Andrea Gaino, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli, e di Lucia Vantini, docente di teologia e antropologia filosofica, hanno approfondito il concetto di fragilità e il valore della cura come elemento di connessione tra le generazioni. Il dibattito ha sottolineato l’importanza di una visione della vulnerabilità non solo come difficoltà, ma anche come risorsa sociale.

Nel corso della giornata, Marco Trabucchi, Direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, ha presentato il suo libro “Il ruolo dell’OSS nelle RSA“, evidenziando la centralità della figura dell’OSS nell’assistenza agli anziani e la necessità di una maggiore valorizzazione professionale.

Un momento di particolare rilevanza è stata la tavola rotonda sul lavoro di équipe, moderata dal professor Giorgio Mion dell’Università di Verona, con la partecipazione di operatori socio-sanitari, infermieri, medici ed esperti del settore. L’obiettivo dell’incontro è stato individuare strategie operative per favorire la collaborazione interdisciplinare e migliorare l’efficienza nei contesti assistenziali.

Durante il convegno è stata presentata la doccia idro-molecolare SYREN®, un’innovativa soluzione per l’igiene di persone con mobilità ridotta, donata alla Pia Opera Ciccarelli dalla Fondazione Famiglia Rana. Questo dispositivo, che consente di effettuare la doccia direttamente a letto utilizzando meno di 500 ml d’acqua, rappresenta un significativo progresso nell’assistenza ai pazienti più fragili, migliorando il comfort e l’efficienza del lavoro degli operatori.

Gian Luca RanaCEO del Gruppo Rana e fondatore della Fondazione Famiglia Rana, ha ribadito l’importanza di investire in soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita delle persone vulnerabili. La Fondazione Famiglia Rana, già protagonista di iniziative di grande impatto sociale, come la donazione di 15 tunnel per gli abbracci durante la pandemia, continua a sostenere progetti concreti a favore della dignità e del benessere degli anziani.

Mons. Andrea Gaino ha espresso gratitudine per questa collaborazione, sottolineando come la sinergia tra istituzioni e realtà del territorio sia fondamentale per garantire un’assistenza sempre più efficace e rispettosa della persona.

Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e crescita professionale per gli operatori socio-sanitari, contribuendo a rafforzare le competenze e a promuovere un modello di assistenza basato sulla dignità e sulla centralità della persona.