Generazioni: è sempre più necessario un patto in azienda come strada principale per assicurare un futuro al lavoro in Italia. Da tempo infatti il semplice concetto di passaggio andrebbe superato, per essere sostituito dall’integrazione e dalla collaborazione. Se ne parlerà giovedì 20 febbraio in Vecomp Academy con Isabella Pierantoni, esperta di gestione delle dinamiche tra le diverse età, con dati e previsioni su un mercato occupazionale del futuro che affronterà rischi sistemici e sviluppo sostenibile.
L’incontro, dedicato a “Quanto costa non occuparsi di …futuro”, sarà il quinto appuntamento della rassegna Open 24|25, Festival della Cultura d’Impresa ideato e organizzato da Vecomp Società Benefit giunto alla sesta edizione. Pierantoni, da esperta di generazioni e fondatrice di Generation Mover, spiegherà come gestire il cambiamento generazionale nelle imprese. Sarà quindi un’occasione per riflettere su come l’evoluzione dei modelli di leadership e dell’ingresso delle nuove generazioni nel mondo del lavoro che influenzerà la strategia e la competitività delle aziende.
Secondo recenti studi, entro il 2030 i Millennial e la Gen Z, nati tra il 1980 e il 2012, rappresenteranno oltre il 60% della forza lavoro, portando con sé non solo una differente cultura organizzativa e l’utilizzo delle tecnologie digitali, ma anche aspettative diverse in termini di valori aziendali. Questo che si potrà allora riconoscere come un “passaggio generazionale 2.0”, richiederà alle organizzazioni un ripensamento di dinamiche decisionali e modelli di governance, sia per poter attrarre che trattenere i talenti, con l’obiettivo di mantenere al tempo stesso i propri vantaggi competitivi in un mercato in continua trasformazione.
LEADERSHIP E COMPETITIVITà TRA LE GENERAZIONI
Durante l’incontro Pierantoni approfondirà temi legati al ricambio generazionale, alla trasformazione delle competenze e alle sfide dell’integrazione tra diverse generazioni nel contesto aziendale, sottolineando quanto sia importante un vero e proprio “patto tra generazioni” per garantire un futuro sostenibile e inclusivo. La ricercatrice condividerà la sua esperienza e la sua visione nell’intervista di Francesco Masini, nel format ormai consolidato della rassegna. Il Festival, nella sua edizione 24|25, ruota attorno alla domanda “Quanto costa non occuparsi di…”, stimolando le imprese a valutare aspetti in apparenza secondari ma oggi fondamentali per la sostenibilità e l’innovazione del business.
Consulente e formatrice, Isabella Pierantoni collabora con aziende e istituzioni per sviluppare strategie di inclusione e valorizzazione delle diverse generazioni nel mondo del lavoro. Da oltre vent’anni si occupa di trasformazione culturale e organizzativa, fornendo strumenti concreti per affrontare il futuro con consapevolezza e visione. L’evento è in programma giovedì 20 febbraio dalle 18.30 nello spazio che Vecomp Academy ha aperto per il pubblico, in via Dominutti 2 a Verona. Come sempre la partecipazione all’incontro è gratuita: è sufficiente iscriversi sul sito a questo link.
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Vecomp Spa SB, azienda informatica veronese fondata nel 1981, è specializzata in soluzioni software gestionali e infrastrutture ICT Cloud per professionisti e imprese. Oggi ha un fatturato di 7,1 milioni con circa 70 collaboratori distribuiti tra la sede principale di Verona e una più recente acquisita a Bolzano. A questo link l’articolo del nostro giornale che illustra i dati più recenti dello sviluppo aziendale.
Nel 2015 ha lanciato Vecomp Academy, un concept pensato dapprima per la formazione interna ma che negli anni ha sviluppato vari format dedicati a imprenditori, professionisti e manager. L’obiettivo è divulgare una nuova cultura d’impresa imperniata sulla conoscenza della realtà che ci circonda come strumento per crescere personalmente e professionalmente. Anche grazie a queste iniziative, Vecomp SpA nel 2022 si è evoluta in Società Benefit, affiancando agli obiettivi di profitto anche alcuni obiettivi non profit.